verso ovest

Brodo caldo


la pioggia ha lasciato il passo al freddo. improvvisamente. le finestre ancora aperte di notte si sono chiuse, è comparsa la coperta blù sul divano. il freddo, improvviso, lascia i segni. il naso arrossato. la tosse. essere un po malati, non è poi così male. ci si coccola. brodo, tisane. piumone. la settimana è finita, ne è finita un altra, le terre dell'ovest sono ancora vicine, radicate dentro. i ritmi sono furibondi, non c'è il tempo di fermarsi. di pensare. La casa cerca un nuovo assetto rumori di martello, e mobili spostati. Nelle orecchie il suono dei violoncelli. una culla per il corpo stanco. non tutte, solo alcune note, accendono qualcosa di potente.