Vertigine

Italia 2011, altri sette morti per il maltempo


 Non hanno insegnato niente i dieci morti del 25 ottobre. Così come non hanno insegnato niente i tanti, troppi morti uccisi dal maltempo. Se ne contano altri sette, a Genova questa volta. La piena si è portata via grandi e bambini che cercavano riparo nell'androne di un palazzo che però è stato invaso dall'acqua. L'acqua che non ha pietà, che è potente e che sempre più spesso si gonfia di morte. Ora è il momento dell'emergenza, poi sarà il momento del dolore, infine delle colpe. Già, le colpe. Di chi sono? Dove sono i colpevoli? Quanto pagheranno? Davvero anche questa tragedia non si poteva prevedere? Cosa sta accadendo a questa Italia che si sgretola, che frana, che va al tappeto quando l'avversario è il maltempo? Decine le persone fortunatamente scampate al peggio. Al peggio, sia chiaro, e non all'imponderabile. Rifugiarsi ai piani alti: ecco l'appello. Nell'Italia del 2011.