Vertigine

I soliti luoghi comuni e le lezioni che fanno male


 Il locale è affollatissimo. L'occasione più unica che rara. I cinesi, quelli che contano, sono incazzati e vogliono urlare la loro rabbia contro le forme di razzismo di cui sono continuamente vittime, contro i sospetti, le distanze. La premessa è che è colpa di tutti, cinesi e non cinesi. Arrivo con Bruno. Parcheggio lungo la strada in mezzo ad auto di gran lusso e io che non ho propriamente una macchinuccia mi sento molto piccola a confronto. Non importa, non siamo lì per l'auto più bella o più potente o più alla moda. Entriamo. Ci sono anche pezzi da novanta delle istituzioni locali. Salutiamo un bel po' di gente, stringiamo le mani ai cinesi che ci accolgono con molta cordialità. Filippo è già arrivato. "Non ho visto la tua macchina, pensavo non ci fossi ancora" gli dico. "Sono arrivato prestissimo e ho parcheggiato dentro il cancello". Comincia l'incontro. Si entra subito nel vivo. Scambio di accuse fortissimo. Noi accusati di essere razzisti, loro accusati di essere evasori fiscali e lontani dal rispetto di ogni regola. Io e Bruno decidiamo di restare fino alla fine. Filippo ha altro da fare e ci saluta. Nemmeno un minuto e torna dentro. "Questi cazzo di cinesi e i loro macchinoni del menga, mi hanno imbottigliato, non c'è verso uscire". C'è molta gente, vai a sapere di chi è quella macchina in doppia fila con tanto di frecce accese. Non si perde d'animo Filippo e raggiunge il primo microfono disponibile. Chiede ad alta voce: "Il cinese che ha parcheggiato la sua Bmw in doppia fila, nel cortile di fronte, dovrebbe farmi il piacere di venire a spostarla. Anche parcheggiare correttamente significa rispettare le regole, capite cosa intendiamo quando vi diciamo che la legge è uguale per tutti"? Nessuno risponde. Filippo esce di nuovo e torna con il numero di targa. Riprende il microfono, legge. Si alza un assessore comunale: "E' mia, la sposto subito". Gelo. Un cinese avanti con gli anni si fa passare il microfono: "Basta avele pazienza che il cadavele del nemico passa semple".