L' altalena

ANZIANOTTI...MA SEMPRE LORENZO!


La puffa di benfina mi fa girar la testa...Così cantava, vent'anni fa, un pennellone con in testa un cappello multicolore, dalla risata caratteristica ed un pò da ebete ( eh- eh-eh, ciao ragaffi...). Siamo alla fine degli anni '80 e "SEI COME LA MIA MOTO" era il secondo album che Jovanotti pubblicò: il primo s' intitolava  " JOVANOTTI FOR PRESIDENT" ed includeva il singolo Gimme Five. Il cinque che Lorenzo Dj dava, idealmente, al pubblico per presentare il suo fresco talento.Erano gli albori di un ragaffo che in qualsiasi apparizione si mostrava sempre sorridente e premuroso soprattutto nei confronti della mamma, la salutava, dicendole di guardare come si DIVERTE(iva) oppure esprimendo solidarietà  alla "gente della notte" ricordando come i Dj non vanno mai a dormire prima delle 6...."IL RAGAZZO FORTUNATO" ben presto si rese conto che i suoi motivetti lasciavano il segno. Ma giunse l' ora di evolvere il proprio sound pensando POSITIVO: è l' inizio della maturità, lo testimonia una strofa di un singolo << Io credo che a questo mondo esista solo una grande chiesache passa da Che Guevara e arriva fino a Madre Teresapassando da Malcolm X attraverso Gandhi e San Patrignanoarriva da un prete in periferia che va avanti nonostante il Vaticano>>.Lorenzo cresce. La sua prosa musicata è attenta a tutto: dalla politica al sociale; dalle guerre all' introspezione.Ora è facile FIDarsi DI TE, caro "vecchio" Jovanotti...anch'io, a volte, rido e piango fondendomi con il FANGO!