L' altalena

IL DERBY DELL' ETERE


Il calcio è una passione. A Roma è viscerale. Il famoso tam- tam radiofonico caratterizza le giornate di qualsiasi categoria cerebrale. Dal meticoloso professionista  al pensionato in panciolle: le radio romane diventano indispensabili...quasi una ragione quotidiana...Tutti ascoltano e tutti parlano: gli speaker propongono, arringano, fomentano ed i radioASCOLTATORI fanno altrettanto.Tutto in funzione dell' amore per il calcio. Il calcio parlato nella capitale riesce a " surclassare" perfino quello giocato...Si gioca 90 minuti, se ne parla per 450...di una partita, di un tacco, di un fallo, di una dichiarazione, di un saluto sbagliato, di un' esultanza originale: tutti giocano con l' assist della radio. Il modo per segnare è andare in ONDA...da Speaker o da RADIOascoltatori. JUVENTUS, INTER, MILAN, NAPOLI, ma soprattutto LAZIO E ROMA. Un derby infinito: il confronto principale. LA stracittadina più folkloristica, quella più divertente: viscerale! Il risultato del derby condiziona l' umore di una tifoseria, è determinante per gli esilaranti sfottò che ne seguono...a volte decide una stagione. LA bellezza di LAZIO- ROMA o ROMA- LAZIO si vive allo stadio e prosegue i giorni, le settimane, i mesi e gli anni successivi. A rendere indelebile quel momento per il romanista o il laziale è la descrizione di una rete da parte del proprio Speaker- della propria voce- preferito. Nella mia città, a mio avviso, i radiocronisti più viscerali sono due: in grado di esaltare un goal con tutta la loro professionalità e carica. Sono GUIDO DE ANGELIS per la LAZIO e CARLO ZAMPA per la As Roma...una loro invenzione dopo il goal: è il grido che resta. Per sempre...derby dopo derby...