L' altalena

LA VERITA' RIPOSTA.


Una festa come tante. Quella di qualche sera fà. Qualche rituale convenevole, qualche faccia nuova, qualche bella donna, molti cocktails e tanto cibo. Ingredienti sufficienti per un compleanno estivo, immerso nel verde del giardino di una casa al mare. Il festeggiato è un ragazzo/ uomo, con una camicia casual in seta grigia: è contento della gente che è venuta a festeggiarlo, è felice soprattutto per un invitato. Il suo invitato preferito. Il suo bel Riccardo. Chi è Riccardo? Un omone di centoottantasette centimetri per quasi 90kg., con il viso pacioso e l' aria da maldestro intellettuale. E' uno storico, scrive libri dal medioevo al Gladio, dai Babilonesi a Napoleone; conosce perfettamente le vicende della guerra di Crimea,ma anche quelle di Cenerentola che racconta al suo bimbo di 3 anni. Già, è sposato Riccardo con una fantastica ragazza bionda che stasera è a casa: domani lei lavorerà a differenza di noi sedicenti "professionisti". Probabilmente la sua bionda non l' avrebbe portata, si sarebbe inventato una riunione di lavoro per lasciarla a casa. Come spesso accade da 2 anni a questa parte. Riccardo è grande e grosso, nella sua stazza c'è spazio per tenere nascosto più di un segreto, per riporre una verità. La sua e quella di Michele, il festeggiato. Loro si amano, alla follia. Si guardano come fossero adolescenti, sperando che nessuno se ne accorga, aspettando il loro attimo di intimità: fanno così da mesi. E da mesi che Riccardo vive in parallelismo tra l' essere un padre impeccabile ed un amante insospettabile. Michele lo ama. Riccardo ama Michele ma adora la sua famiglia, la sua bionda dal sorriso solare. L' adora ma non la ama: lei rappresenta il suo nascondiglio, la sua panacea: le permette di non sentirsi in colpa con il mondo, con i suoi colleghi, con i suoi genitori. Che non ammettevano e non ammettono diversità estreme: pretendevano e  pretendono uniformità, desideravano moglie e figli per il proprio ragazzone. Un omo più etero degli altri, magari come molti. Che hanno il suo stesso, ancestrale, problema, il suo dubbio. Un dubbio che gli spunta quando resta solo senza Michele e senza il suo bimbo. Quando si trova in auto e ritorna a casa dopo aver fatto l' amore con il suo uomo. Un quesito che lo assilla: dare alla sua coscienza un pò di ossigeno e non soffocarla per il bene del conformismo. Il segreto di Riccardo lo immaginano in tanti, solo in pochi lo conosciamo. Ed in quei pochi che trova il coraggio e la spregiudicatezza per essere se stesso: ride. E' il suo attimo di spontaneità. Qualità che gli manca ancora per gridare a tutti la sua naturale identità. La vera verità. Quella da non riporre.