donna.......pensieri |
YEROHAM FIGLIO DI YOSEF COMINCIO A CITARE:
Beato l'uomo che ha trovato sapienza e l'uomo che ha raggiunto la cognizione. Guarda e t'accorgerai che ovunqe la Scrittura ricorda la sapienza, le pone accanto l'intelligenza e la cognizione, così che tu ti convinca che sapienza e intelligenza sono pari e mai si trovano separate .
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A volte non credo di avere la pazienza di aspettare eppure è una vita che aspetto. (rossella porro)
L'esortazione conosci te stesso è un motto greco, iscritto sul tempio dell'Oracolo di Delfi e può ben riassumere l'insegnamento di Socrate, in quanto esortazione a trovare la verità dentro di sé anziché nel mondo delle apparenze.
donne: diavoli senza i quali la vita sarebbe un inferno
L'ATTESA
L'ATTESA DEL PIACERE è ESSA STESSA PIACERE
VANITÀ
VENIRSENE
lei è la sua fi**
eterna, la sua fi** eterna è lei.
c'è un luogo o un istante di morte in vita.
è il piacere nel finale.
venirsene e venirsene in quel mondo.
lei è la sua fi**, di donna, calda e vera.
lei è i suoi occhi, socchiusi o maledettamente spalancati.
lei è il gesto ultimo nel quale sprofondare.
c'è un ritorno alla vita in quella morte in vita.
c'è una condizione di volo arrendevole.
ci sono miliardi di donne ed occhi e vino e c'è una notte che andrebbe bene per ogni donna.
e per ogni uomo.
c'è un seme di piacere che va a chiudere il cerchio dei suoni sul filo del collo di una donna, se riesci, se ti sforzi, e riesci a sfiorarlo, con le labbra, mentre prendi quella che è la rivincita che prendi dalla vita.
lei non è lo strumento, non è uno strumento.
ti suoni in tutte le apparenze possibili, ogni santo giorno.
non in quel momento.
non in quel tempo in cui te ne stai a scorrere, uomo fiume, in lei.
se riesci, se riesci, posa le labbra sul suo collo mentre ti spremi la vita, finendo il principio dell'inizio dell'amarla, in quella sua carne.
una disperazione trattenuta, conservata, sciolta.
lei è la tua disperazione, il tuo secondo vino, senza vetro. eppure di quella trasparenza che è perfetta, anche nel buio più totale.
lei è la sua fi**, e la sua fi** è lei che si fa donna in quel modo di darsi che solo le donne hanno.
le donne non fnano l'amore, le donne, quando amano, te lo fanno vedere, cosa sia l'amore.
quando stai per finire quella morte in vita, posale le tue labbra di uomo su quel collo di quella donna che è la tua sconsiderata fuga dall'esistere quotidiano.
solo in quel preciso momento, mentre stai per strapparti a questo ed ad ogni altro mondo reale, quando stai per compiere quell'ascesa e quella fuga dal probabile, finisci per capire ogni improbabile necessità.
lei è la sua fi**, e la sua fi** è il luogo, l'unico luogo, dove perdere il senno.
non c'è vino, droga, religione, che sappia rivelare la rivoluzione che è la vita, che non sia quel luogo, quella donna, che ti regala il ricordo della tua stessa nascita. (GGINOPINO)
A volte l'uomo inciampa nella verità,ma la maggior parte dei casi,si rialza e continua per la sua strada
QUESTO BLOG NON E' UNA TESTATA GIORNALISTICA, DATO CHE NON E' AGGIORNATO PERIODICAMENTE E NON HA FINI DI LUCRO: AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE, NON PUO' CONSIDERARSI UN PRODOTTO EDITORIALE (L.62 DEL 7/3/'01).
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Un anno fa', scrissi questo: Ignorarsi Ignorare: Non prendere in considerazione qlcu. o qlco. SIN trascurare: mi ha ignorato per tutta la sera, per giorni. Ho dovuto ricredermi, meglio dire modificare il mio pensiero sul fatto di essere ignorati, infatti devo ammettere che se pur è mancanza di rispetto da parte di persona X ignorarci non possiamo pretendere che ci risponda nel rispetto del suo libero diritto a non farlo. DA qui (da questa riflessione ) nasce questo ultimo post Molestie: subire molestie da parte di qualcuno, crea disagio, provoca sofferenza- imbarazzo. Per principio,per coscienza ,per regola, per buon senso la molestia in ogni forma si presenti è da condannare.
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Gli esami non finiscono mai; siamo tutti sottoposti a continui esami fin dalla nostra nascita e già dopo il primo vagito, medici , infermieri ci esaminano ci misurano , ci giudicano. A scuola poi, non ne parliamo. La lista è lunga. Maestre, Professori etc etc, sono chiamati a giudicare: l'alunno non si applica; l'alunno è indisciplinato; l'alunno potrebbe dar di più. Sono parole che ci risuonano in testa continuamente mentre noi pensiamo:"Ma io ho dato il massimo, ho dato quel che potevo, perche mi ha messo 5? meritavo di più, chi è costui per giudicarmi?" Bella domanda! Chi è costui che giudica il nostro operato? E' una persona che a titoli e qualifiche per giudicare (a torto o a ragione) un soggetto:soggetto alunno. Certo, forse un altro prof. avrebbe giudicato il nostro compito di italiano diversamente; Forse, forse gli sarebbe piaciuto il nostro dilungarci , apprezzando più il contenuto che la forma, ma ahimè c'è toccato il prof. sbagliato. Nella vita di tutti i giorni è la stessa identica cosa: continuamente giudicati. Giudicati dal nostro capo ufficio, dal collega, dal vicino di pianerottolo a cui non piace la nostra musica ad alto volume anche se in orari consoni. Giudicati da mamme zelanti, da zii frettolosi, da amici, e persino dal cane e dal gatto. Siam giudicati sempre e ovunque e siam giudicati anche sui sentimenti: sopratutto per quelli: se diamo poco o troppo amore; Se siamo poco o troppo disponibili; Se siamo poco o troppo pazienti, se, se se..... e mentre si accavallano questi pensieri, pensiamo :" chi è costui che giudica la quantità del nostro sentimento, delle nostre emozioni, del nostro modo di essere?" Bella domanda! Gia! gia! è la persona che ci siamo scelti accanto per tutta la vita o solo per un momento che ha titoli e qualifiche per giudicarci a torto o a ragione. Certo, forse, forse altra persona ci avrebbe apprezzato di più, ma ahimè, ahitè siamo qui. Pagella: Pazienza 10 ; Comunicazione verbale 8 (sa sempre farsi capire) ; Disponibilità 10; Dialettica 6 (sufficientemente abile a presentar sue ragioni) ; Interagisce si relaziona 5 ( pochino, potrebbe applicarsi di più) ; Emotività 3( scarso nel dar se stesso); applicazioni tecniche: Zero sbarrato. Rimandato a settembre . |
Post n°232 pubblicato il 02 Marzo 2016 da vesirene
Dammi tre parole : scopare, inculare, trombare. Dammi un c.lo che non fa parlare, è l'uomo che ti vuole prendere o lasciare. L'uomo, più della donna usa queste tre parole quando ha voglia di far sesso: "ti voglio trombare". Trombare una persona in gergo comune significa imbrogliare.L'uomo ci vuol imbrogliare? -Ti voglio scopare. Scopare letteralmente significa spazzare. L'uomo ci vuol spazzare, eliminare come fossimo polvere? -Ti voglio inculare. Inculare una persona in gergo significa metterla a quel posto: sodomizzare, raggirare, fregare. L'uomo ci vuol fregare? Ci vuol fregare fisicamente prima e poi emozionalmente forse dopo. A nessuno piace, piacerebbe essere imbrogliato, spazzato, fregato (inculato) tranne alla donna o al Gay. Strano a dirsi, ma è infatti quel che sessualmente succede. La donna (in genere) non usa dir:" il TI VOGLIO trombare o scopare" (inculare meccanicamente impossibile) al massimo dice ho voglia di scopare, trombare non pensando che è lei quella che verrà trombata, scopata, inculata; appunto vittima consapevole- inconsapevole. |
Post n°231 pubblicato il 11 Dicembre 2015 da vesirene
Ignorare: Non prendere in considerazione qlcu. o qlco. SIN trascurare: mi ha ignorato per tutta la sera, per giorni. Quando un amico, una società a cui hai mandato curriculum, ci ignora e sinonimo di mancanza di rispetto. Il soggetto( o soggetti )non è persona seria. Rispettare significa considerarti, aver stima di te. Ci possono esser mille ragioni per cui qualcuno o qualcosa ci ignori ma nessuna valida da mancarci di rispetto, rispetto che si traduce nel rispondere a domanda fatta anche se la risposta non è non sarà quella voluta. |
Post n°230 pubblicato il 28 Febbraio 2015 da vesirene
Chi ha un età pari alla mia , ricorderà benissimo la collezione Harmony,
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Siamo così complicate noi donne ? Beh!! alcune volte direi proprio di si tant'è che gli uomini ci paragonano ad enigmi indecifrabili: |
Gioco in voga negli anni 80. Il" gioco" consisteva nel dire qualcosa a qualcuno o fare qualcosa a qualcuno o baciare qualcuno per non pagare pegno; con il gioco si scoprivano "gli altarini", la verità; verità che a quell'età (adolescenza) era al quanto imbarazzante. Cosa è cambiato con la maturità? niente! niente è cambiato, certe verità sono sempre o imbarazzanti o ingobbranti è ancora oggi giochiamo a quel gioco, ma è un gioco che facciamo quando non riusciamo a confessare a noi stessi verità scomode o quando, non sappiamo cosa vogliamo e paradossalmente è piu facile confessar cio che non vogliamo, cio che non vogliamo fare, cio che non abbiamo il coraggio di "dire, fare ,baciare" e allora come regola del gioco vuole, siamo costretti a pagare pegno. |
Ma poi, siamo sicuri che vivere in eterno sarebbe una pacchia ? o diventerebbe:" che barba che noia"
Post n°227 pubblicato il 21 Settembre 2014 da vesirene
Nell'ordine o nel caos delle cose il mondo, la vita con noi o senza di noi continua il suo percorso; questa è un'amara verità. Nel mezzo di cammin di nostra vita mille domande ci assilano, ma una sola ci fa' star "male": perchè tutto finisce? perchè siamo destinati al nulla? Risposta non c'è e molti o pochi di noi per ovviare a questo nulla o solo per consolarsi adotta un Dio, si lega a una religione che non è altro che un atto di fede. La fede, la speranza nel dopo in un dopo migliore, il dopo eterno e felice. Non so se esiste un dopo, nessuno lo sa'; nessuno è tornato per raccontarlo. Ed io non ho quel tipo di fede cieca per credere , non credo in un dopo, ma cinicamente so!(meglio dire egoisticamente so!) so' e di conseguenza m'impongo - meglio dire- mi sforzo di assumere atteggiamento distaccato verso cose, verso persone per non patire delusioni e distacchi; meglio legarsi a momenti senza pretendere che durino in eterno, meglio vivere le emozioni avendo ben presente che tutto finisce. Wuaooo che belle parole queste mie, VERO?? com'è facile pensarle e scriverle, ma poi....tutto diventa difficile tutto si confonde e si diventa egoisti e ahimè si vuol di piu; si vuol la felicità eterna in terra. |
Post n°226 pubblicato il 17 Settembre 2014 da vesirene
Non si finisce mai d'imparare: la vecchia a 90anni mise giudizio. Vero, la saggezza popolare insegna. La vita insegna, e oserei dire: internet insegna. Ogni giorno impariamo cose nuove che immagazziniamo nel nostro cervello; spesso sono futili o ci sembrano tali ma poi, con il tempo ci ritornano utili. Anche da errori s'impara . Impariamo modi di comportamento;impariamo ad applicare in situazione X cio che abbiamo appreso tempo addietro. Impariamo a esser "scaltri" (IO imparo) a non farci "abbindolare " piu da situazioni simili; tutto questo però se siamo stati bravi ad apprendere, ad immagazzinare. C'è gente invece, che non impara mai, di continuo commette stessi errori, applica stessi comportamenti, si lascia abbindolare dalle stesse situazioni. |
Post n°225 pubblicato il 06 Settembre 2014 da vesirene
La comunicazione è il mio pallino; le parole scritte hanno per me un fascino irresistibile; da come una persona si esprime, si atteggia ,(comunicazione verbale e non verbale) dall'argomento che sceglie (contesto giusto=argomento giusto) per intrattenere l'interlocutore si puo "capire " che tipo di persona è. Gli affabulatori per esempio sono persone interessanti che ascolto volentieri, anche se qualche volta sono anche persone manipolatrici, ma per lo meno, sanno interessare l'interlocutore. Le logorroiche, sono persone che parlano a ruota libera, e s'interompono solo per chiedere:" è interessante cio che sto dicendo... se no.. parlo d'altro" cosa puoi mai dire a queste persone? - continua, scontinua pure; se dalla mia faccia e dalle mie NON domande ( porre domande è sinonimo che si è interessati a cio che l'altro dice) dal mio ascolto passivo non hai compreso che mi sto annoiando, significa che non t'interessa che sia interessata a cio che dici o non interessata. E questo, è,(mia opinione) il classico logorroico fanfarone centrato solo su sè stesso. Mi piacciono le persone logorroiche che sanno accattivare, ma che sanno anche ascoltare e porre a loro volta domande. Chi pone domande, è una persona curiosa di scoprire in generale, in particolare è curiosa ,s'interessa della TUA persona al di la se poi i fini son sempre gli stessi. (questa cosa la sottolineo sempre) |
Post n°224 pubblicato il 27 Agosto 2014 da vesirene
Cosa cercano le donne annoiate, stanche della routin, stanche di una vita piatta, stanche!!??? Cercano la novità, cercano l'amante che le sorprenda, disponibile "quasi" sempre, che le entusiasmi,che le faccia sorridere che...; Cercano un po di passione, ma spesso si ritrovano un altro marito con gli stessi problemi; anch'egli (l'amante) mette al primo posto il lavoro, non ha entusiasmi, non sa' sorprenderti; E' appunto la parodia del marito con l'aggravante che non porta neanche il ""pane"" a casa :-)) Mi domando a questo punto... a cosa serve un'amante? se non è quello che è intriseco nella parola:" amante". |
Post n°223 pubblicato il 26 Agosto 2014 da vesirene
Nessuno è indispensabile, tutti siamo sostituibili. IN qualsiasi ambiente operate-lavorate, che siate piccoli operai o grandi impreditore, siate certi che in entrambi i casi il lavoro non dura per sempre; se siete invece potenti uomini politici sappiate che anche per voi la cuccagna non dura in eterno. Nelle relazioni vale lo stesso principio se siete mogli/mariti: il divorzio può essere/ è dietro l'angolo; se siete amanti sappiate che le storie finiscono, se genitori: i figli partono. Non si tratta il mio di pessimismo cosmico ma di una sana consapevolezza della vita , ed è buona regola seguire la regola che insegna a distaccarsi da persone, atteggiamenti e modi di fare. Mai pensare che senza di noi il mondo crolli. Un esempio che calza a pennello a cio che detto sopra è l'attegggiamento che noto in molte mogli e madri: si sostituiscono ai figli (ai mariti) in tutto è per tutto, non vogliono che si spezzi il cordone ombellicale e fanno ciò... subdolamente usando il ricatto emozionale e le gratificazioni fisiche. Sono donne sempre pronte a ogni richiesta, disponibili 24 ore su 24, sone donne che hanno paura che il figlio(o uomo) diventi indipendente e spicchi il volo, ma sopratutto hanno paura che possano essere messe da parte o ancor peggio sostituite con altra donna.
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Post n°222 pubblicato il 24 Agosto 2014 da vesirene
" Corri, Fottitene dell'orgoglio ne ha rovinati piu lui del petrolio" Parafrasando una canzone di Vasco, mi viene in mente che molti e chissa quanti amori, amicizie e storie finiscono per quel maledetto orgoglio. Spesso entrambe le persone coinvolte si barricano su presunte ragioni; lasciano che l'orgoglio abbia la meglio su sentimenti, su emozioni, su relazioni; preferiamo morir dentro pur di non far quella telefonata, pur di non mandar sms o msg. Spesso siamo teste dure o solamente teste di cazzo.
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Post n°221 pubblicato il 16 Agosto 2014 da vesirene
La comunicazione assertiva si basa sulla interazione e sulla partecipazione attiva. Metaforicamente parlando la comunicazione è o dovrebbe esser una strada percorribile nei due sensi; se diventa a senso unico, il traffico, la comunicazione segue un' unica direzione. C'è tanta gente che cammina a senso unico. C'è chi erutta con i suoi problemi parlando solo di se' stesso; non pone mai domande; sono persone concentrate solo sulla loro persona; non capiscono i punti di vista dell'altro e non sono neanche interessati a noi, ne ai nostri problemi, non capiscono come ci sentiamo e ne tanto meno capiscono cosa vogliamo. Queste persone usano solo la bocca, non ascoltano. C'è invece chi sà solo ascoltare senza mai esporsi: ascolta senza mettersi in gioco; Risponde ai tuoi msg con consigli, si interessa della tua vita, ti ascolta, ma se gli chiedi qualcosa sulla propria vita è evasiva dice il minimo indispensabile, non intavola mai conversazione, ne argomento: non si apre. Quando gli si fà notare la cosa, trovi il muro, trovi silenzi. In entrambi i casi queste persone hanno in comune la non curiosità, non pongono domande. |
Post n°220 pubblicato il 13 Luglio 2014 da vesirene
Cosa significa far terra bruciata? letteralmente parlando significa dar alle fiamme, distruggere tutto quanto potrebbe essere utile ad altri; creare una situazione che nessuno può essere in grado di sanare o di utilizzare a proprio vantaggio. Lo si usava in tempo di guerra: un esercito che penetrava in territorio nemico radeva al suolo tutto quanto incontrava per impedire ad altri di servirsene. La stessa cosa veniva fatta anche dagli abitanti stessi di una località minacciata, perché l'invasore non trovasse nulla di cui avvantaggiarsi. Quanti di noi fanno terra bruciata intorno alla propria persona ? E Perchè lo facciamo? Perchè cerchiamo in tutte le maniere di renderci antipatici rompendo i cogli... a chi cerca di avvicinarci? Diventiamo aggressivi, la pignoleria ci contradistingue; usiamo sarcasmo e cinismo con fredda intelligenza, e la cosa -che di per se sappiamo esser crudele- ci da un leggero piacere. Cerchiamo in tutte le maniere di far si che si resti soli. Facciamo trasparire il lato peggiore di noi usandolo come barriera.
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Le sensazioni, l'emozione, il dolore per la morte di un amore sono molto simili al dolore che si prova quando muore una persona importante. Le due situazioni paradossalmente hanno in comune delle similitudini, seguono fasi comuni: 1) fase caratterizzata da sofferenza acuta, stordimento totale, isolamento, rifiuto dell'evento. 2) fase: rabbia verso la persona che ci ha abbandonato, i perchè si fanno assilanti; dolore acuto, quasi fisico; allienazione dal mondo e rifuggio nei ricordi. La cosa puo durare per giorni, settimane non si resce ad uscire dallo stato catatonico: le parole di chi ci sta vicino non sevono, non ascoltiamo. Non ascoltiamo chi ci dice: "passerà, vedrai che domani starai meglio" non vogliamo star meglio, vogliamo che la persona torni, non si accetta che è andato via, la si vede come un vigliaccata: classico senso di abbandono quando trattasi in special modo di morte prematura; quando invece si parla d'amore, quando e' la persona amata a lasciarci non si accetta che l'amore finisca, non si accetta che la persona nion ci ami piu. Non vogliamo capire che tutto ha un inizio è una fine. 3) è ultima fase: elaborazione del lutto, la persona amata non tornerà piu da noi! E' il momento di riprendere in mano la nostra vita. Bisogna andare avanti .
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Post n°218 pubblicato il 23 Giugno 2014 da vesirene
I cinici professavano una vita in piena autonomia, indifferenti ai bisogni e fedele al rigore e alle regole. l'ideale di una persona cinica è l'autosufficenza e l'autarchia, capacità di detenere il totale controllo su se stesso.
la parola cinico è sempre stata assocciata alla parola insensibile. Chi è cinico è tacciato per persona insensibile ma perchè si diventa cinici? per difesa o per rabbia? Si diventa cinici un pò per rabbia contro le ingiustizie della vita e un pò per difesa. Il cinico tende a corazzarsi contro la sofferenza. Si diventa cinici quando una persona assume un atteggiamento freddo e distaccato nei confronti del mondo e delle persone ,si riduce al minimo il proprio coinvolgimento emotivo. Tali reazioni rappresentano il tentativo di proteggere se stessi dall'esaurimento e dalla delusione, si pensa di essere più al sicuro adottando un atteggiamento di indifferenza, specialmente quando il futuro è incerto,quando si perdono le proprie speranze. Ma molto spesso piu che essere dei veri cinici assumiamo atteggiamenti cinici per difenderci dalle sofferenze. Se il cinico credesse veramente, fino in fondo, a quello che sostiene,credesse veramente di essere cinico doc nulla avrebbe più senso per lui e la sua vita sarebbe vuota e inutile. |
Post n°217 pubblicato il 01 Maggio 2014 da vesirene
Parlerò del tradimento maschile
solo perchè la fonte è l'uomo: gli uomini si confidano con donne. La frase ricorrente che usano gli uomini è: "Amo mia moglie ma..."
Alla domanda perchè tradisci? l'uomo risponde:
1) Amo mia moglie , ma ho bisogno di altre emozioni.
- Se ami tua moglie non "hai bisogno"" di altre emozioni; emozioni che dovrebbe suscitare ancora tua moglie, se l'ami. Poi... si dovrebbe, valutare, cosa intendono gli uomini con "altre emozioni"
2) Amo mia moglie ma, il tempo passa in fretta; cerco e colgo l'attimo fuggente.
- questa frase la trovo piu coerente. Il tempo che passa fa paura e si ha paura
di non vivere appieno momenti, attimi.
3) Amo, mia moglie ma... non me la da' piu, non me la da' piu come prima.
- Dopo questa frase che si puo dire? solo che (verità o bugia) è un buona " scusa" per tradire. Il sesso è il collante del matrimonio.
4) Amo mia moglie ma... ci siamo allontanati, non riusciamo piu a comunicare.
- Vero! il dialogo insieme al sesso è alla base di ogni rapporto e perso quello, il rapporto pian piano si sfalda.
5) Amo mia moglie ma.. mi piace folleggiare da un fiore all'altro.
- questa è ammissione di colpa con attenuante. :-)
6) Amo mia moglie ma... mi piace cambiar minestra.
- Giustamente, mangiar stessa minestra scoccia.
Prediamo per buona la frase: "amo ancora mia moglie", ( non dobbiamo esser maligni) mi sono resa conto che, mai mi è capitato di sentir l'uomo ammettere: "tradisco, perchè non amo piu"; Gli uomini quando veramente non amano piu, lasciano, divorziano.
Per le donne è diverso; spesso (molte donne) tradiscono perchè si sentono non amate, trascurate o/e il marito non le "scopa" piu. Le donne anche se non amano piu (o almeno la maggior parte o quelle economicamente dipendenti) per il bene della famiglia restano al loro posto. E' difficile che le donne sfasciano famiglia, e se lo fanno, è sempre per motivi "validi" o lo fanno perchè (ingenuamente dico io) credono di aver trovato l'amore della loro vita. Ci sono donne (come gli uomini) che tradiscono perchè sono stanche della routine, perchè l'altro è gentile e ci capisce.
Poche, tradiscono per il solo gusto di tradire. (ma ci sono)
Poche donne amando il marito tradiscono. Tirando le somme e in linea generale dico:" la donna tradisce maggiormente quando non ama piu" e sa' -a differenza degli uomini- ammetterlo con sè stessa.
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Post n°216 pubblicato il 27 Aprile 2014 da vesirene
"Fatta l'unità d'Italia bisogna far gli italiani ": così declamava Massimo D'azeglio. E cosa intendeva D'Azeglio con questa frase ?
Cosa doveva cambiare e cosa è cambiato?
Nulla è cambiato. Ancora oggi gli italiani antepongono
l'interesse del singolo individuo all'interesse della comunità.
E perchè nulla è cambiato ?
Qual'è l'ingranaggio che si è inceppato?
Con mio sommo dispiacere, penso che sia l'ingranaggio scuola che non ha funzionato e senza far del qualunquismo, penso che la maggior responsabilità sia da ricercarsi nei metodi educativi fondati sul dare nozioni sterili.
Sono pochi gli insegnati motivati che hanno mente aperta, che anzichè plasmare il ragazzo ne ricercano potenzialità .
Cambiare la società equivale a educare giovani menti; e per far cio servono docenti che smettano di propinare lezioni teoriche prediligendo lezioni pratiche. Servono docenti che insegnano a pensare con la propria testa, a domandare.
Sarebbe meglio dare meno importanza al risultato, al voto, al giudizio.
Giudizi spesso inappropriati del tipo: il ragazzo possiedi contenuti, ma è privo di forma . E a chi attribuire tale responsabilità se non all'insegnante che non ha insegnato a esporre con proprietà di linguaggio le idee.
Aristoltele diceva che la priorità della forma è anche la logica : (dal greco λόγος, logos, ovvero "parola", "pensiero", "idea", "argomento. Spesso il docente si limita a correggere compiti e con la sua penna rossa sottolinea errori, da giudizi, mette voti, ma all'atto pratico non insegna veramente a capire dagli errori, non insegna il metodo, il come costruire la forma, il pensiero fruibile .
La scuola insegna piu regole (che male non fanno sia chiaro) che i perchè.
I docenti ascoltano piu sè stessi che i ragazzi.
Non ascoltano domande ma vogliono solo risposte.
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Post n°215 pubblicato il 11 Aprile 2014 da vesirene
Secondo quanto riportato da alcuni utenti di iOS 7, il nuovo sistema operativo mobile provoca i sintomi della cinetosi di Nino Grasso pubblicata il 27 Settembre 2013, alle 16:01 nel canale apple
IOS 7 è stato accolto con commenti discordanti riguardo alle scelte stilistiche compiute da Apple ma a questi vanno aggiunti altri "detrattori" che hanno un motivo che possiamo considerare oggettivo per cui lamentarsi. Questi utenti sono stati soggetti a veri sintomi di chinetosi per via degli effetti di ingrandimento e di parallasse dell'interfaccia grafica."Le animazioni di ingrandimento mi fanno letteralmente venire la nausea e mi provocano mal di testa", avrebbe scritto un utente nei forum ufficiali di Apple, riportato da The Verge. "È esattamente quello che ottengo se cerco di leggere in macchina." Altri utenti all'interno del forum riportano anche sensazioni generiche di malessere, dolore agli occhi e vertigini. I sintomi riportati dal primo utente sono da condurre alla chinetosi (in inglese motion sickness), un disturbo neurologico legato al fatto che l'individuo non riesce a collegare il movimento del proprio organismo con quanto riesce a vedere: si ha solitamente in altalena, o durante lunghi viaggi con mezzi di trasporto come navi, automobili o aerei. Logicamente avviene anche il contrario, per cui a fronte di movimenti percepiti visivamente non riusciamo a ricollegare un reale spostamento fisico del nostro organismo, ed è quello che avviene agli utenti che riscontrano malesseri durante l'uso di iOS 7, o ad esempio durante lunghe sessioni di gioco a sparatutto, simulatori o videogiochi particolarmente realistici. Proprio per evitare questo tipo di disturbi, Apple ha incluso un'opzione nella pagina accessibilità delle Impostazioni chiamata Riduci velocità, che di fatto disabilità l'effetto parallasse nella schermata principale. Sembra comunque che molti utenti stiano percependo malesseri anche a causa di altri elementi dell'interfaccia che non si trovano sulla Home del sistema operativo: principalmente è proprio l'effetto di zoom che provoca maggiormente i malesseri durante l'apertura e la chiusura delle applicazioni e cartelle e nella schermata del multitasking. "Ho avuto una grave sensazione di vertigine appena ho iniziato ad usare iOS 7 sul mio iPad", scrive un altro utente sul forum ufficiale, mentre un altro ancora riporta: "Sono tornato a casa in malattia a causa della nausea provocata dal mio iPhone con iOS 7." Verità? Esagerazione? O pura fantasia per fare parlare il più possibile del nuovo sistema operativo mobile di Apple? Del resto si sa: non importa che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli.
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INFO
"
Non importa a cosa credi,l'importante è credere!
Il desiderio è come fuoco che si alimenta dalla stessa aria che consuma per bruciare....più brucia e più si alimenta !!!
(pin7p)
Sei donna e
sei chi sei e
sei la donna che
è irrequieta
tranquillamente indomita
ti tieni a bada
(gginopino)
Quando non farò piu domande... è perchè non m'interessano più le risposte..
Brivido dara' la carezza a quel vello che il dolce monte ricopre ed esplorar con umide ed ansimanti labbra quel che cela all'ignaro occhio. E far si che, anche dal nero manto, sbocci il roseo fiore della passione.
(L. paolo)
La bellezza di una donna s'esprime nell'armonia tra corpo e mente
Quella del vino nell'armonia di sapori e profumi
Il rischio di un uomo in entrambi i casi è..... d'ubriacarsi
(Lopez N.)
ANIME
CONQUISTARE LEI AFFINCHè MI DONI LA SUA ANIMA
ED ESSERNE CONQUISTATO AFFFICHè LEI COCCOLI LA MIA ANIMA
(Kriss321)
Colui al quale confidate il vostro segreto,diventa padrone della vostra libertà
(Francois de la Rochefoucauld)
!
SOLO PER TE IO CAMBIERò PELLE!
SAKAMOTO
COSA SEDUCE UNA DONNA CON LA D MAIUSCOLA
IL FASCINO DELLA MENTE.
LA SEDUZIONE DELLE PAROLE.
GLI UOMINI,CHE FANNO PAZZIE PER UNA DONNA.
Quando si guarda a lungo nell'abisso....Poi l'abisso guarda dentro te
La giusta posizione del filosofo non consiste nell'affermare, ma nell'interrogare; non una risposta a tutte le domande, ma una domanda ad ogni risposta. Mettere in evidenza le opposizioni, renderle lampanti, portare la comunità all'altezza della situazione e quindi chiederle di trovare una soluzione, o di ammettere che esiste una contraddizione irriducibile..
PENSACI!!!
SE UN UOMO TI TRATTA COME SE NON GLI è NE FREGASSE UN CAZ.. DI TE,
NON CLI è NE FREGA UN CAZ.... DI TE, DAVVERO, SENZA ECCEZIONI
http://www.youtube.com/watch?v=vMSB37rrlTs&feature=youtu.be
LA DONNA SA DONARE L'ANIMA PRIMA DI CEDERE IL SUO CORPO
In realtà temiamo il domani solo perché
non sappiamo costruire il presente
e quando non sappiamo costruire
il presente ci illudiamo
che saremo capaci di farlo domani, e
rimaniamo fregati perché domani finisce
sempre per diventare oggi.
La cosa più importante nella vita è amare qualcuno.
La seconda cosa più importante nella vita è avere qualcuno che ti ami.
La terza cosa più importante è che le prime due accadano in contemporanea.
H. Schneider
GLI UOMINI VORREBBERO ESSERE SEMPRE IL PRIMO AMORE, QUESTA è LA LORO SCIOCCA VANITà. LE DONNE HANNO UN ISTINTO PIU SOTTILE, A LORO PIACE ESSERE L'ULTIMO AMORE DI UN UOMO
un cervello che iucula alla stessa velocità di un pisello eccitato
pruduce la stessima cazzata