Veterani Volpiano

RITORNANO LE SCHEDE TECNICHE


Riprendiamo a pubblicare le schede tecniche dei nostri fenomeni, che negli ultimi tempi era stata in effetti un po’ trascurata. I recenti numerosi nuovi  innesti ci impongono di aggiornare il nostro schedario. Con buono pace della privacy verranno  pubblicati solo dati calcistici e non  dati sensibili, anche perché i nostri veterani sono tutti assai insensibili, e  poi vista la loro diffusa ignoranza non sanno neanche che cosa vuol dire l’espressione “dati sensibili”.  Mano a mano che saranno disponibili le schede verranno presentate sul blog, prima di essere trasferite in quella “Hall of Fame” che è il nostro sito ufficiale.Cominciamo la serie con il campione dei campioni, la punta di diamante che ha trapanato le porte di tutti gli stadi del canavese, il miglior acquisto degli ultimi anni, come lo ha definito il presidente (della Pavonese dopo averlo ceduto a parametro zero). Dario Tomaino. 
DARIO TOMAINO : Torino - 26.12.1973  Provenienza calcistica: Manchester United (giovanili) Real Madrid (prima squadra) Pavonese (over 35)Ruolo: far danni li davantiInnanzi tutto ci scusiamo con l’universo calcistico per aver trascurato la compilazione di questa scheda per tutti questi anni.Stiamo parlando dell’uomo che dopo aver fatto la Storia della Pavonese , è venuto a scrivere la Geografia nei Vetervolpi , i quali sperano ardentemente che vada presto a dettare le Scienze Naturali in qualche altra squadra. L’uomo piu’ inutile del calcio italiano, si presentò in un radioso ma infausto mattino di qualche giugno fa, in occasione del Memorial Sarcinelli, per sostenere un provino in una squadra mista che avevamo messo insieme come comprimaria del torneo e di cui tuttora, lo scrivente si vergogna di averne fatto parte. Il provino fu deludente, la squadra incasso’ tanti gol , facendone una miseria, il nostro arzillo panzone non mise in luce la benché minima abilità calcistica, e quindi nessuno dei dirigenti presenti gli fece un offerta. Ma l’errore fu non finirlo sul campo. Da allora infatti non se ne è piu’ andato.Malgrado costanti lamentele per i pochi minuti giocati, le ripetute minacce di andarsene non sono mai state messe in pratica (e chi se lo prenderebbe?). Ci tocca cosi’ la croce di vederlo trotterellare garrulo e felice nelle nostre partitelle, tentando improbabili gol in acrobazia, che incredibilmente qualche volta gli riescono pure ( a dimostrazioni delle leggi statistiche sul caso). La sua maggiore attività non è pero’ quella di segnare gol, ma piuttosto quella di tritare finissimamente i cabasisi, in qualsiasi situazione si trovi. In panchina (il suo habitat naturale), negli spogliatoi (di cui si crede il re e dove si esibisce tristemente i scherzi da caserma triti e ritriti) o in pizzeria (unico terreno su cui  è veramente incontenibile).Malgrado tutto cio’, noi vogliamo bene a questo innocente fagottino. Vederlo scorrazzare felice sui campi del canavese ci riempie di gioia e mai ci sogneremmo di privarci della sua ingombrante ma simpatica  presenza. E soprattutto lo ama il più colpito dai suoi strali polemici, il nostro INSOSTITUIBILE Enry, il quale, ironia della sorte,  è ormai compreso nello stato di famiglia del ciccione immondo a causa delle innumerevoli cene e baldorie consumate nell’abitazione del Toma. Ma chi  è passato dalle parti di quella casa sa che spesso è il rifugio peccatorum e luogo di perdizione di mezza squadra (la parte piu’ malsana per la precisione).