La Specola

BIBITE


 A New York su 135 milioni di dollari in buonipasto che vengono distribuiti annualmente dallo stato alle famiglie più povere, ben 75 milioni vengono usati per comprare bibite gasate e zuccheratissime  e quindi ipercaloriche che vengono ritenute la causa più importante di obesità fra coloro che usufruiscono di questi buonipasto . Per questa ragione, il sindaco di New York, Bloomberg, ha deciso che le bevande siano escluse da questi buoni. E' una notizia riferita da Rampini su Repubblica odierna.Questa presa di posizione del sindaco Bloomberg ha però sollevato le rimostranze di molte persone e partiti politici che reputano che un sindaco non può decidere cosa deve bere o non bere un cittadino. Io invece ritengo che sia giusto impedire che le persone , con i soldi pubblici che vengono erogati per sfamarsi, non acquistino cose che invece servono per ammalarsi. L'obesità in America è un grosso problema, i due terzi degli abitanti di New York sono obesi e il 9% della spesa medica americana è dovuta all'obesità. Lo stato quindi prima spende per i buoni pasto e poi spende per curare. Io non credo che questa sia una limitazione della libertà dei cittadini perché in questo caso allora eliminiamo le leggi che limitano il fumo nei locali pubblici, togliamo i divieti di velocità, lasciamo liberi di andare chi provoca incidenti in stato di ubriachezza.Qualcuno potrebbe dire che è discriminante, i ricchi si possono comprare le bibite che vogliono e i poveri no: è vero, è discriminante, ma credo che chi usufruisce di soldi dello stato e quindi di tasse pagate da altri cittadini debba almeno cercare di usare quei soldi per nutrirsi e non per ingozzarsi di sostanze che poi mineranno la loro salute dando un ulteriore carico allo stato.