La Specola

POLITICAMENTE POCO CORRETTO 9


 
 Articolo piuttosto interessante comparso oggi sul Corriere della Sera a firma di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi: partendo dalle parole di Draghi, il nanismo delle aziende italiani trova una delle sue cause nella lentezza e scarsa affidabilità della giustizia civile italiana: mentre negli anni ottanta una procedura fallimentare durava 4 anni, attualmente ne dura nove.Personalmente ho sempre pensato che questi tempi biblici fossero secondari alla scarsità di mezzi e di personale dei tribunali italiani, avendo sentito molte interviste di giudici che si lamentano di questo. Invece si scopre dai dati della Commissione Europea sull'efficienza della giustizia (un organo del consiglio d'Europa) che non è affatto vero: lo stato italiano spende per la giustizia 70 euro per abitante mentre la Francia ne spende 58. In Italia ci sono 10 giudici per 100mila abitanti, in Francia 9 giudici per 100mila abitanti. I dipendenti non giudici sono 4 per ogni giudice italiano, 3 per ogni giudice francese. I giudici italiani vengono in media pagati un 20% in più rispetto ai giudici francesi di uguale qualifica. Eppure la lunghezza media di un giudizio in Francia è la metà che non in Italia. E infine, perché i giudizi a Torino durano in media 174 giorni, contro i 324 a Milano?Scoprire questo mi fa pensare a come viviamo di preconcetti, di notizie false date da chi è interessato a non far giudicare il proprio operato (quante volte abbiamo sentito giudici che si lamentano delle scarse risorse umane ed economiche che hanno a disposizione per giustificare la lentezza dei loro giudizi?). Leggendo queste notizie, i commenti si fanno da soli. Alla fine mi chiedo: chi è che controlla, chi ha il coraggio di dire, quando ci vengono date notizie false sulle risorse date ai tribunali, che forse le ragioni per la lentezza nelle cause civili non sono da ascrivere alle risorse economiche ma alle risorse umane che forse lavorano poco?