Creato da veuve_cliquot il 10/01/2011

La Specola

"Non mi piace la via che conduce qui e là. Non bevo alla fonte verso cui tutti s'intruppano. Detesto ciò che é comune, popolare e senza regole" Callimaco

 

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CHURCHILL

Post n°103 pubblicato il 02 Novembre 2011 da veuve_cliquot

“Lo scorso venerdì sera ho ricevuto da Sua Maestà l'incarico di formare un nuovo governo. C'era l'evidente volontà del Parlamento e della nazione che questo fosse concepito sulle basi più larghe possibili e che includesse tutti i partiti. Ho già completato la parte più importante di questo compito.

E' stato formato un gabinetto di guerra di cinque membri rappresentante, con il Partito laburista, l'opposizione, e i Liberali, l'unità della nazione. Era necessario che questo venisse fatto in un solo giorno in considerazione dell'estrema urgenza e durezza degli eventi. Altre posizioni chiave sono state completate ieri. Sottoporrò un'ulteriore lista al re questa notte. Spero di completare domani l'indicazione dei ministri principali.

L'indicazione di altri ministri richiede di solito un po' più di tempo. Confido che quando il Parlamento si riunirà di nuovo, questa parte del mio compito sarà completa e che l'amministrazione sarà completa in ogni aspetto. Ritengo nel pubblico interesse di chiedere allo Speaker che il Parlamento sia convocato oggi. Alla fine dei lavori di oggi, l'aggiornamento del Parlamento sarà proposto entro il 21 maggio, con l'eventualità di riunioni anticipate in caso di necessità. In questa eventualità ciò sarà notificato ai membri del Parlamento appena possibile.

Invito ora il Parlamento ad approvare una risoluzione che registri il suo consenso per i passi intrapresi e dichiari la sua fiducia nel nuovo governo.

La risoluzione:

"Il Parlamento approva la formazione di un governo che rappresenta l'unità e l'inflessibile determinazione della nazione di proseguire la guerra con la Germania fino ad una conclusione vittoriosa".

Formare un'amministrazione di questa entità e complessità è in se stesso un compito difficile. Ma noi siamo nella fase preliminare di una delle più grandi battaglie della storia.

Siamo in azione in molti altri punti -- in Norvegia e in Olanda -- e dobbiamo essere pronti nel Mediterraneo. La battaglia dell'aria è in corso e molti altri preparativi devono essere predisposti qui in patria.

In questa crisi penso di dover essere scusato se oggi non mi rivolgo al Parlamento in modo esteso, e spero che i miei amici e colleghi o i precedenti colleghi che sono coinvolti nella ricostruzione politica, concederanno tutte le attenuanti per ogni carenza cerimoniale con la quale è stato necessario agire.

Dico al Parlamento come ho detto ai ministri di questo governo,
che non ho nulla da offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore
. Abbiamo di fronte a noi la più terribile delle ordalìe. Abbiamo davanti a noi molti, molti mesi di lotta e sofferenza.

Voi chiedete: qual è la nostra linea politica? Io rispondo: fare la guerra per terra, mare, aria. Guerra con tutta la nostra potenza e tutta la forza che Dio ci ha dato, e fare la guerra contro una mostruosa tirannia insuperata nell'oscuro e doloroso catalogo del crimine umano. Questa è la nostra linea politica.

Voi chiedete: qual è il nostro obiettivo? Posso rispondere con una parola. E' la vittoria. Vittoria a tutti i costi, vittoria malgrado qualunque terrore, vittoria per quanto lunga e dura possa essere la strada, perché senza vittoria non c'è sopravvivenza.

Che sia chiaro. Nessuna sopravvivenza per l'Impero britannico, nessuna sopravvivenza per tutto ciò su cui l'Impero britannico si è retto. Nessuna sopravvivenza per  l'anelito, la forza motrice dei tempi, che l'umanità muova avanti verso il suo traguardo.

Assumo il mio incarico con slancio e speranza. Sono sicuro che i popoli non permetteranno che la nostra causa sia sconfitta. In questo frangente, in questo momento, mi sento in diritto di chiedere l'aiuto di tutti e di dire: "venite dunque, andiamo avanti assieme con le nostre forze unite".

 

Questo è il discorso che Winston Churchill tenne alla camera dei comuni il 13 maggio del 1940 quando venne chiamato a formare un governo di unità nazionale durante la guerra. Vi chiederete: che c’entra? C’entra! L’Italia in questo momento deve affrontare una guerra, non contro dei nemici ben visibili come lo erano i tedeschi allora, ma contro dei nemici più subdoli e sfuggenti: quelli che hanno deciso di far crollare il nostro paese, di indebitarlo e quindi indebolirlo sempre di più per ottenere loro stessi i massimi guadagni speculativi.

La situazione in fondo è la stessa: siamo in guerra. Una guerra la cui sconfitta ci porterà indietro di decenni, in cui molti diventeranno poveri e dovranno affrontare la fame (non solo metaforica). E di un uomo come Churchill avremmo bisogno, di uno che ci prometta lacrime e sangue ma che ci dia anche la speranza di potercela fare. Un uomo che riesca a riunire tutte le forze, che sappia uscire dalle logiche dell’interesse partitico per entrare nella logica dell’interesse della nazione. Una nazione che dovrebbe dimenticare i propri interessi personalistici per pensare a interessi comuni nella solidarietà che dovrebbe unire chi sa che se precipita il vicino, il rischio è che il giorno dopo  precipita anche lui.

Non so chi potrebbe essere questa persona, non so se esiste nella nostra classe politica così interessata solo alla propria rielezione. Ma so che solo una persona del genere, che abbia il coraggio di dirci che tutti dobbiamo stringere la cinghia, infischiandosene di colpire lobby e interessi personali, potrebbe portarci fuori da questa situazione. Soprattutto facendoci capire che TUTTI dobbiamo un po’ sacrificarci e non i “soliti noti”!

Commenti al Post:
J_SEE_YOU
J_SEE_YOU il 02/11/11 alle 18:29 via WEB
... chi! il nocciolo della questione!
 
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 03/11/11 alle 12:11 via WEB
Bella domanda! Personalmente non vedo nessun nome credibile in giro, almeno quelli che conosco. Dovrebbe essere una persona che non appartiene al mondo politico in quanto dovrebbe fregarsene di essere eletto: solo così potrebbe attuare politiche impopolari ma salvifiche. Chiunque vuole essere rieletto sa che grandi sacrifici non può far fare, pena la mancata rielezione (lo sai che Churchill nel 1945 non venne rieletto?) :))
 
acetosella5
acetosella5 il 02/11/11 alle 21:39 via WEB
Non c'è nessuno! Non dico della statura di Churchill, ma neanche di qualche politico nostro di qualche anno fa...pensa un po' come mi sono ridotta. La tragedia è che siamo così fragili, che se appare di nuovo un altro uomo "della provvidenza" siamo pronti a bercela subito ...
 
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 03/11/11 alle 12:14 via WEB
E sono coloro che mi fanno paura, gli uomini della provvidenza! La storia è piena di uomini della provvidenza che poi si sono risolti tutti in dittatori! Come diceva Brecht: beati i popoli che non hanno bisogno di eroi! Io mi accontenterei di un uomo competente e con un po' di buon senso! :))
 
   
acetosella5
acetosella5 il 03/11/11 alle 21:05 via WEB
Ecco, davvero una grande verità: beato chi non ha bisogno di miti e di eroi. Ma lo sai che forza che ci vuole?
 
     
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 04/11/11 alle 14:55 via WEB
Sì, non per nulla non credo ne esistano! :))
 
trixty
trixty il 02/11/11 alle 22:00 via WEB
Anch'io ho pensato a lui!!! A dire il vero ho pensato anche a De Gaulle. Dove lo troviamo uno così? Comincio a cercare nelle patatine... ma temo per il colestorolo :(( Insomma non vedo nulla di buono dal fronte. Concordo con te che sarà da fare una vera e propria guerra al nemico.
 
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 03/11/11 alle 12:18 via WEB
Sì, una guerra non innescata certo dalle nostre condizioni economica che, benché se ne dica, non sono così pessime. Il problema è che questa guerra ci ha trovato completamente senza armi e con il fianco scoperto: il debito pubblico! E soprattutto con uomini politici che pensano solo a essere rieletti e che quindi, invece di prendere provvedimenti impopolari ma necessari, cercano ancora di non scontentare nessuno...e il cdm di ieri sera ne è una chiara dimostrazione! :))
 
avvbia
avvbia il 03/11/11 alle 01:58 via WEB
bello ed interessante . ma..nno esiste questo uomo e sopratutto nn esiste il popolo come quello inglese disposto ad accettare.....ecco il problema dei problemi.... ma discorso tuo esatto!!! ciao! gino
 
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 03/11/11 alle 12:23 via WEB
Io non ho ancora tutta questa sfiducia nel popolo, mentre ce l'ho totalmente nei politici e nei loro accoliti (paradigmatica la giornalista del manifesto che ieri sera era dalla Gruber: pura ideologia senza nessun appiglio alla realtà che stiamo vivendo!). Se continuiamo a seguire le ideologie, buone per qualche convegno ma assolutamente inadatte alla realtà e ai capovolgimenti che il mondo globalizzato ci pone davanti agli occhi, credo che non andremo da nessuna parte rimanendo invischiati in una situazione che dovrebbe essere cavalcata senza pregiudizi di parte. :))
 
angiolhgt
angiolhgt il 03/11/11 alle 12:51 via WEB
quell'uomo c'è ma si nasconde accuratamente ed ha una paura boia che lo scovino per mandarlo al macello: lo convincerebbero promettendo di dargli poteri e deleghe forti come a de gaulle per poi tradirlo magari facendogli fare una brutta fine, e per brutta fine sai cosa intendo!!! Ma potrebbe esserci anche qualche incosciente millantatore che arrivando in Ferrari si fa avanti e prima di smascherarlo, Sagunto sarebbe già bell'è fregata!
 
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 04/11/11 alle 14:58 via WEB
Sinceramente di imprenditori che vogliono prendere in mano la situazione ritenendo che governare un popolo sia come governare un'azienda, credo ne abbiamo già fatto esperienza e ripeterla mi sembrerebbe da sciocchi: errare è umano, ma perseverare è diabolico! :))))
 
Vince198
Vince198 il 03/11/11 alle 14:32 via WEB
Forse in Italia l'unico statista che potrebbe avvicinarsi a Churchill potrebbe essere Alcide De Gasperi! Altri non ne vedo. Va però detto che Sir Winston ha avuto dalla sua una certa.. seconda guerra mondiale che gli ha permesso, con le indicazioni di responsabilità dategli dal Re Giorgio VI°, di far emergere la propria coscienza di uomo e le già di per sè sue grandi capacità di dialogo politico-militare ed esperienza in materia, cose che portarono quel regno a.. sfangarla e bene anche!
 
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 04/11/11 alle 15:11 via WEB
Peccato che tutti quelli che mi vengono in mente siano già morti da decenni! E non mi auguro nemmeno una guerra per farne sorgere di nuovi! Come ho già detto sarebbe necessaria una persona che invece che al proprio interesse, pensasse all'interesse della nazione, ritirandosi quindi in campagna come Cincinnato...pia illusione, vero? :))
 
   
Vince198
Vince198 il 04/11/11 alle 15:28 via WEB
Non esiste gente del genere.. La politica è troppo legata ad interessi economici e, conseguentemente, ai poteri forti. Gli interessi, dunque, non sono tanto legati a singoli, quanto a favore di una certa lobby economica.. E qui eccellono le banche et similia ^__^
 
roseilmare
roseilmare il 03/11/11 alle 21:58 via WEB
Ma chi potrebbe essere? Non ne vedo nessuno all'altezza.
 
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 04/11/11 alle 15:13 via WEB
Neanch'io ne vedo qualcuno all'altezza del compito. O forse le delusioni di questi ultimi anni ci hanno resi piuttosto diffidenti verso chi ritiene di potercela fare. :))
 
J_SEE_YOU
J_SEE_YOU il 05/11/11 alle 02:35 via WEB
...bhe renzi l'altra sera ha detto una cosa saggia...un premier dovrebbe saper scegliere i collaboratori più bravi di lui...che poi è la stessa difficoltà di un buon manager. quelli stupidi scelgono i lecca c... per sentirsi grandi ed importanti.
 
J_SEE_YOU
J_SEE_YOU il 05/11/11 alle 02:38 via WEB
...vorrei aggiungere che anche sui grandi del passato ,o almeno che si credevan tali,poi con il tempo sono emerse luci ed ombre...quindi è sempre un scegliere tra costi e benefici
 
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 13/11/11 alle 09:12 via WEB
Nessuno è esente da difetti o non ha fatto scelte sbagliate. E' il conto finale che conta come giustamente dici. :))
 
mauafel
mauafel il 05/11/11 alle 09:46 via WEB
Condivido il percorso dei tuoi pensieri Veuve.. anche nella amara analisi
Ora.. consapevole che "quelli che hanno deciso di far crollare il nostro paese" agiscono in tal maniera anche "grazie" a molti altri e che la situazione è davvero critica.. oltre a non vedere nessuno (in senso anche di squadra.. team) all'altezza della risoluzione.. temo le prossime liste elettorali impregnate di stessi già noti nomi (ultimamente non riesco proprio ad essere ottimista...)
Condivido infine la giusta comprensione di una realtà fatta di diritti ma anche di doveri ed ancora una volta auspico al risveglio delle coscienze
Buongiorno Veuve *_*
 
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 13/11/11 alle 09:14 via WEB
Ora avremo il "governo tecnico" che non è altro che la dimostrazione dell'incompetenza e del fallimento dei nostri politici. Il problema saranno le prossime elezioni quando saranno questi stessi incompetenti a ripresentarsi! :))
 
ilio_2009
ilio_2009 il 06/11/11 alle 14:19 via WEB
...forse bisogna fare come in Irlanda e scegliere una personalità della Cultura..io voto per Baricco http://youtu.be/4GxH7LsmVJM/
 
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 13/11/11 alle 09:17 via WEB
Avevo già visto l'intervento, ma rivederlo mi ha dato l'idea del prossimo post. No, non voterei Baricco, ma credo che quelli che prepareranno le liste elettorali dovrebbero ascoltare cosa dice...pia illusione!!!! :))
 
Vince198
Vince198 il 10/11/11 alle 12:42 via WEB
Cambiamo spartito? ^________^ Mandi mandi..
 
 
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 13/11/11 alle 09:17 via WEB
Hai ragione...accontentato!!!!! :)))
 
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