Creato da veuve_cliquot il 10/01/2011

La Specola

"Non mi piace la via che conduce qui e là. Non bevo alla fonte verso cui tutti s'intruppano. Detesto ciò che é comune, popolare e senza regole" Callimaco

 

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TASSE

Post n°106 pubblicato il 08 Dicembre 2011 da veuve_cliquot

 

Appartengo a quel 63% che pur dopo la “stangata” che ci ha dato il governo Monti, ha ancora fiducia in esso. Non so se questa fiducia sia dovuta da parte mia al riconoscimento delle qualità di questo governo o sia piuttosto dovuta alla totale sfiducia in qualsiasi politico che vedo seduto sugli scranni del nostro parlamento. Lo so che Monti ci sta chiedendo dei sacrifici molto alti, ma chi ci ha portato a questo punto? Chi ha costretto questo governo a prendere queste decisioni assolutamente pesanti se non chi ci ha governato prima? E non parlo solo dell’ultimo governo ma di quelli che lo hanno preceduto negli ultimi quarant’anni. La crisi mondiale è stata semplicemente la cartina di tornasole che ci ha mostrato quanto il nostro paese fosse fragile davanti alle speculazioni finanziarie.

Ma colpevoli di questa situazione non sono stati solo i governanti ma anche e soprattutto tutte quelle persone che non pagano le tasse. Se siamo a questo punto è anche “merito” loro. L’evasione fiscale raggiunge la cifra del 20% del PIL, ben superiore quindi alle manovre finanziarie che stanno togliendo invece soldi a chi già le tasse le paga. Sono queste persone che derubando il fisco, rubano letteralmente anche a noi in quanto dichiarando poco hanno anche accesso a tutti i benefit del welfare che questa condizione dà loro (non pagano i ticket sanitari, non pagano l’asilo o le tasse universitarie per i loro figli). Ma è mai possibile che si possa accettare che ristoranti e bar abbiano in media un reddito lordo di 8000 euro, i parrucchieri di 11000 o i dentisti di 20000, mentre il 50% dei costruttori edili dichiara un reddito vicino allo zero? A vederli non mi sembrano così “morti di fame”! Se si considera che al lordo bisogna togliere almeno il 20%, questa gente vivrebbe con cifre inferiori alle pensioni minime! E a nessuno è mai capitato di aver bisogno di un elettricista o di un idraulico? Personalmente la loro “visita” mi è sempre costata qualche biglietto da 100 euro. Ero l’unica cliente di quel mese?

Questa gente è la causa principale di quello che ci sta succedendo. E la leggenda metropolitana che se pagassero le tasse non riuscirebbero a vivere è solo una enorme stupidaggine: perché gli altri comuni mortali, pur pagando le tasse, vivono? Le aliquote dipendono dal reddito: se pagano l’aliquota del 41% è semplicemente perché guadagnano più di 50000 euro lordi, come tutti i dipendenti. L’Irpef si calcola dopo la detrazione di tutte le spese date dalla loro attività. Le loro aliquote non sono superiori a quelle dei dipendenti.

Quello che manca a noi italiani è semplicemente il senso civico e l’onestà, il ritenere che le tasse sono un dovere e da questo dovere dipende il benessere comune. Ma questa gente non si vergogna davanti a quei vecchi che sono costretti a vivere con delle pensioni, quelle sì da fame? Non si vergognano davanti agli operai che devono vivere con quello che passa la cassa integrazione? Evidentemente no! Evidentemente si sentono furbi e intelligenti. Non si rendono conto che sono dei ladri, non dei furbi.

Ma anche chi non è ladro, dovrebbe pensare di non diventare complice di questa gente. E per farlo dovrebbe chiedere sempre la ricevuta fiscale. Ma questa gente è anche subdola e ricattatrice: faccio questa cifra senza ricevuta e quest’altra con ricevuta. Chi di noi almeno una volta non ha sentito questa frase? E a volte la cifra, per chi guadagna onestamente poco, risulta allettante e allora si risponde sì e si diventa complici. Questa proposta è un ricatto bello e buono intriso della cattiveria di chi sa che verrà accettato.

Allora anche gli italiani onesti dovrebbero cominciare a svegliarsi pensando di non voler diventare complici di ladri, pensando che se la propria pensione o stipendio non aumenterà, se dovrà pagare ticket sanitari più cari, se il welfare diventa sempre più stringato è colpa loro. E’ vero, in quel momento risparmiamo qualche euro, ma quanti euro ci costerà in futuro?

Finisco con un consiglio a tutti coloro che mi leggeranno perché ritengo che, arrivati a questo punto, non si tratti di delazione ma semplicemente di dovere civico: quando ci capitano davanti queste persone chiamare il 117, il numero della finanza. Personalmente sono veramente stanca (per non dire arrabbiata nera) di dover essere quella che paga sempre, insieme a migliaia di altra gente che sgobba e si ritrova tartassata da ogni manovra di governo (dal blocco dello stipendio all’allungamento dell’età per andare in pensione a ticket sanitari sempre più cari). Cominciamo a diventare un po’ furbi anche noi, non facciamo fare i furbi solo a ladri e ricattatori.

 

 
Rispondi al commento:
roseilmare
roseilmare il 08/12/11 alle 18:35 via WEB
Troppo facile imporre nuove tasse a chi paga già regolarmente le tasse. Faccio il mio esempio di dipendente pubblico. Ho un reddito facilmente controllabile e se sbaglio e quando sbaglio, è facile recuperare dal mio stipendio i soldi che ho percepito in più. Non trovi "strano" che i controlli vengano fatti sempre e solo sui soliti noti e che sono i più deboli? Perchè quelli che dovrebbero controllare tutte le categorie che hai ben menzionato nel post non controllano e gli evasori la fanno sempre franca? Così la fascia sociale più debole paga sempre di più e diventa sempre più povera. Nulla di personale contro Monti e il suo governo ma non credo che ci voglia la laurea alla Bocconi per una manovra siffatta. Basterebbe l'uomo della strada. E delle pensioni e dell'età pensionabile vogliamo parlarne? Ora ho capito perchè lavoro di fronte al cimitero:-)
 
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