Guardavo un telefilm stasera,mi piace chiamarli ancora così,mi ricordano l'infanzia.Anzi che mi sono evoluto dal termine sceneggiato,la cittadella con alberto lupo,il mio mito in fatto di voce,o la baronessa di carini con ugo pagliai, che da allora al max l'unica pellicola su cui è stata impressa la sua immagine sarà stata la macchinetta delle foto tessera.Serata in relax,una delle poche da un pò di tempo(forse troppo?)a questa parte,trascorsa a guardare uno dei tanti emuli di e.r lo pseudo pronto soccorso,o come si chiamava una volta astanteria,nel quale si snocciolano miracoli come i grani di un rosario in mano ad una suora.Comunque questo episodio per altro già cominciato,parlava della quasi morte di una delle protagoniste,la quale si trovava alla soglia accoltada un amico dipartito tempo prima.Non è stata tanto tutta la vicenda della tipa in questione quanto la sofferenza dell'amica cinese o non so cosa,con un occhio che friggeil pesce ed uno che guarda il gatto,la sua strenua battaglia per strapparla alla morte, alla sua testardagine quando ormai tutta l'equipe era rassegnata.Contemporaneamente(guarda caso)nella stanza accanto la mamma del medico in coma profondo stava morendo di alzhaimer.Era stata a suo tempo un grande medico e aveva avuto una storia col capo della figlia(madonna che intruglio),un rapporto con la figlia molto controverso,amore e odio,con tante aspettative deluse a detta della madre che sognava per la figlia un futuro diverso definendola ordinaria.Fatalità si incontrano nel limbo di passaggio tra la vita e la morte e la mamma la sprona a tornare indietro dicendole che la sua vita non è mai stata ordinaria(roba da fazzoletto insomma).Al suo risveglio ti aspetteresti di trovare il bel medicazzo che non l'ha abbandonata un attimo,invece no si trova l'amica pseudo cinese strabica(come c....zo faccia a fare il chirurgo non si sa,io nemmeno un'unghia incarnita mi farei toccare)che le massaggia gli alluci(nuova tecnica di rianimazione?)e le dice che ha deciso di sposare il medico figo di colore..mi sono cadute le braccia,mi aspettavo un finale un pò diverso.Però mi ha fatto riflettere su una cosa che spesso gli amori passano ma un amico resta,può capitarti di tutto nella vita,se necessario sa essere il tuo peggiore aguzzino,ma anche l'angelo che sa raccoglierti quando le tue ali sembrano ormai bruciate e sa insegnarti ancora a volare..Per essere un telefilm idiota ha saputo farmi pensare..
Relax...
Guardavo un telefilm stasera,mi piace chiamarli ancora così,mi ricordano l'infanzia.Anzi che mi sono evoluto dal termine sceneggiato,la cittadella con alberto lupo,il mio mito in fatto di voce,o la baronessa di carini con ugo pagliai, che da allora al max l'unica pellicola su cui è stata impressa la sua immagine sarà stata la macchinetta delle foto tessera.Serata in relax,una delle poche da un pò di tempo(forse troppo?)a questa parte,trascorsa a guardare uno dei tanti emuli di e.r lo pseudo pronto soccorso,o come si chiamava una volta astanteria,nel quale si snocciolano miracoli come i grani di un rosario in mano ad una suora.Comunque questo episodio per altro già cominciato,parlava della quasi morte di una delle protagoniste,la quale si trovava alla soglia accoltada un amico dipartito tempo prima.Non è stata tanto tutta la vicenda della tipa in questione quanto la sofferenza dell'amica cinese o non so cosa,con un occhio che friggeil pesce ed uno che guarda il gatto,la sua strenua battaglia per strapparla alla morte, alla sua testardagine quando ormai tutta l'equipe era rassegnata.Contemporaneamente(guarda caso)nella stanza accanto la mamma del medico in coma profondo stava morendo di alzhaimer.Era stata a suo tempo un grande medico e aveva avuto una storia col capo della figlia(madonna che intruglio),un rapporto con la figlia molto controverso,amore e odio,con tante aspettative deluse a detta della madre che sognava per la figlia un futuro diverso definendola ordinaria.Fatalità si incontrano nel limbo di passaggio tra la vita e la morte e la mamma la sprona a tornare indietro dicendole che la sua vita non è mai stata ordinaria(roba da fazzoletto insomma).Al suo risveglio ti aspetteresti di trovare il bel medicazzo che non l'ha abbandonata un attimo,invece no si trova l'amica pseudo cinese strabica(come c....zo faccia a fare il chirurgo non si sa,io nemmeno un'unghia incarnita mi farei toccare)che le massaggia gli alluci(nuova tecnica di rianimazione?)e le dice che ha deciso di sposare il medico figo di colore..mi sono cadute le braccia,mi aspettavo un finale un pò diverso.Però mi ha fatto riflettere su una cosa che spesso gli amori passano ma un amico resta,può capitarti di tutto nella vita,se necessario sa essere il tuo peggiore aguzzino,ma anche l'angelo che sa raccoglierti quando le tue ali sembrano ormai bruciate e sa insegnarti ancora a volare..Per essere un telefilm idiota ha saputo farmi pensare..
