1 destino

Post N° 94


LAVORI MORTALI PER PICCOLE MANIOltre 120 milioni di bambini nel mondo sono sfruttati in lavori gravosi e disumani. Anche molte imprese italiane trasferitesi all'esterno (Albania, Romania, Polonia, Tailandia, India, ecc.) usano manodopera minorile per lavori massacranti e malpagati. Il lavoro minorile è anche la faccia sporca del processo di delocalizzazione: il trasferimento delle imprese dei Paesi ricchi ai Paesi poveri.Ma non si tratta di una fenomeno solo circoscritto ai Paesi in via di sviluppo o del Terzo Mondo, bensì attraversa anche gli stessi Paesi ricchi. 800 casi accertati nel 2000 di sfruttamento del lavoro dei bambini al di sotto dell'età richiesta, adibiti a mansioni lavorative faticose, usuranti e nocive in diverse regioni italiane.Il mercato del lavoro della canna da zucchero nelle 14 aziende che lo producono nella regione di Rio de Janeiro è in mano ai bambini lavoratori. In questo settore lavorano circa 6 mila bambini dai 7 ai 14 anni, con una media di 14 ore al giorno. Il 40% circa degli incidenti accadono proprio ai bambini. Per i lavori che fanno, le aziende li pagano con una somma ridicola: appena 14 dollari la settimana.I bambini che lavorano nelle piantagioni per la lavorazione della fibra d'agave, nella regione più povera del Brasile, il nordest, vengono remunerati ancora meno: circa 3 dollari la settimana. L'agave è una pianta dura, abrasiva che si può trasformare in una fibra resistente, usata per produrre materassi. Troviamo bambini che hanno problemi agli occhi o che hanno perso le dita. I bambini che si occupano di mettere le foglie di agave  nelle macchine per la frantumazione, rischiano di subire amputazioni alle mani ed alle braccia.A tuttoggi non esiste nel mondo un sistema di monitoraggio indipendente che garantisca il non impiego di bambini nella fabbricazione dei prodotti che tutti noi utilizziamo. In Italia e nel resto del mondo, nonostante la Convenzione 138 che fissa l'età minima lavorativa al termine della scuola dell'obbligo, sono oltre 120 milioni di bambini che lavorano a tempo pieno.
E questo sarebbe il nuovo millennio? a me sembra piuttosto neo medio evo!!!!