Apro questa riflessione dal cavallo di battaglia di Gigi Marzullo.Non che io ne sia un fan (ho fatto molte boiate in vita mia ma almeno questa me la sono risparmiata
),ma è tornata alla memoria questa mattina mentre viaggiavo in metro.No,non era la conseguenza della caponata tragugiata con avidità ieri sera,ma un articolo su City noto quotidiano distribuito alle fermate."Nei sogni riviviviamo la realtà,così la capiamo di più",questo è il titolo dell'articolo,nel quale viene spiegato con tanto di esempi illustri, di quanto i sogni siano stati provvidenziali nella soluzione di problemi di vario genere, dallo scentifico all'artistico.Da un chimico tedesco,certo kekulè al quale i sogni portarono alla soluzione di un enigma sulla sua ricerca,a Stevenson,a cui portò l'idea per "lo strano caso del dct.jekyll e mr Hide" e addirittura a Paul McCartneyal quale il sogno portò "yesterday".Qui mi si è aperto un altro pensiero,chissà quale momento travagliato stesse passando il Berlusca nel 94, quando dal grembo onirico partorì l'inno di forza italia,o Toto Cutugno quando scriveva le canzoni sanremesi,una su tutte L'italiano.Certo deve aver avuto veramente un periodo di merda,se i sogni gli portavano quelle soluzioni immaginate cosa avrebbe scritto se non avesse proprio sognato:Rabbrividiamoo
.Stichgold,neuroscienziato Americano afferma che il sogno non sia nient'altro che un rewind della vita quotidiana,e dal quale traiamo benefici sulla soluzione dei problemi,e che non si limita a rafforzare la memorizzazione,ma aiuta a ricavare significati,individuando connessioni passate che nella veglia passano inosservate.Tutto questo però sa un po di aria fritta,in quando se non ricordo male già Freudsi era occupato del conflitto tra l'io cosciente e il subconscio attraverso il sogno.Non per nulla "l'Interpretazione dei sogni " è considerato la prima pietra della fondazione della psicanalisi. Infatti la tecnica psicanalitica per mezzo di libere associazioni, permette di individuare ciò che è nascosto e nelle radici nascoste dei sogni noi troviamo impulsi rimossi che il sogno, data la diminuita vigilanza esercitata dall'io cosciente durante il sonno, cerca di soddisfare. Il sogno costituisce la realizzazione di un desiderio, magari nemmeno ipotizzabile nella realtà. Quindi ,citando un vecchio detto:SECONDO TE,LA NOTTE PORTA DAVVERO CONSIGLIO?
Sogno A. Bocelli
