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Post N° 20


"Non pensavo di imparare a morire. Mai. Per sempre giovane, avvolto nella mia veste. I miei occhi, alzati verso la stella  Della solitudine.Quando eccoti, emersa sulla mia strada- Tu, sofferenza, dolente dolcezza, Bevvi fino in fondo, la voluttà della morte. Cruente.Tremendamente brucio, torturato come Nesso- o come Eracle, avvelenato dalla sua veste, Il mio fuoco non posso spegnere nemmeno- con tutte le acque del mare.Del mio proprio sogno, mi lamento- Sul mio proprio rogo, mi sciolgo nelle fiammePotrò mai resuscitare, ancor più luminoso, come la Fenice?...