PASTELLIECRISTALLI

Stranamore


...E' lui che torna a casa sbronzo quasi tutte le sereE quel silenzio tra noi due che sembra non finireQuando lo svesto, lo rivesto e poi lo metto a lettoE quelle lettere che scrive e poi non sa spedirmiForse lasciarlo sulle scale e’ un modo di salvarloE tu che hai preso in mano il filo del mio treno di legnoChe per essere piu’ grande avevo dato in pegnoE ti ho baciato sul sorriso per non farti maleE ti ho sparato sulla bocca invece di baciartiPerche’ non fosse troppo lungo il tempo di lasciartiForse non lo sai, ma pure questo e’ amoreE l'alba sul Danubio a Marco parve fosforo e miele Una ragazza bionda forse gli voleva direChe l'uomo e’ grande, l'uomo e’ vivo, l'uomo non e’ guerraMa i generali gli rispondono che l'uomo e’ vinoCombatte bene e muore meglio solo quando e’ pienoE il primo disse: "Ah si’, non vuoi comprare il nostro giornale"Gli altri: "Lo teniamo fermo tanto per parlare"Ed io pensavo: "Ora gli dico sono anch'io un fascista"Ma ad ogni pugno che arrivava dritto sulla testaLa mia paura non bastava a farmi dire bastaForse non lo sai, ma pure questo e’ amoreForse non lo sai, ma pure questo e’ amoreEd il piu’ grande conquisto’ nazione dopo nazioneE quando fu di fronte al mare si senti’ un coglionePerche’ piu’ in la’ non si poteva conquistare nienteE tanta strada per vedere un sole disperatoE' sempre uguale, e’ sempre come quando era partitoBello l'eroe con gli occhi azzurri dritto sopra la naveHa piu’ ferite che battaglie e lui ce l'ha la chiaveHa crocefissi e falci in pugno e bla, bla, bla fratelliEd io ti ho sollevata figlia per vederlo meglioIo che non parto e sto a guardarti che rimango sveglioForse non lo sai, ma pure questo e’ amore                                                                Roberto Vecchioni.