Viaggi e passaggi

Post N° 70


Lei non sa quanto della mia vita sarebbe stato anche suo.lei non sa quanto avrei voluto condividere i suoi riferimenti.Lei non ha mai visto le mie ricostruzioni.Lei non ha i miei ricordi, lei ne conserva degli altri.Non sa che porto ancora il bracciale che avevamo scambiato. Il suo polso se ne è ormai liberato. Ogni valutazione è solamente la nostra visione. Guardiamo agli altri come siamo soliti considerare noi stessi. Non adottiamo altri pesi e misure. Non comprendiamo nulla. Lei non mi ha mai visto come la vedevo io. Avevamo occhi diversi. Le nostre rappresentazioni procedono parallele, non si toccano. Tanti fili che non coincidono.Dev esserci un fattore di aggregazione, debole e liquido. Si asciuga in fretta. Lei ha vissuto troppe volte. Lei presume di provare cose nuove, perché non riuscirebbe a convivere con la ripetizione identica, che paralizzerebbe ogni suo nuovo tentativo. Essere nichilista non è da tutti. Lei a volte si annoia, ma col pensiero non si spinge oltre. Solo che la tranquillità a tutti i costi non è un movente solido.Ed esporsi per ritrattare è troppo impegnativo.Quindi si rinuncia a qualsiasi tentativo. Penso sempre che, leggendo, sai che sei tu. I destinatari non hanno possibilità di fuga.