I Viaggi di Gioia

Alfabeto della California


Quante lettere strane oggi... H, I, J E K! H come Hollywood: a parte la scritta, che si intravede in lontananza (e anche abbastanza raramente), la zona di Hollywood è un enorme conglomerato di ville superchic, dal prato curato e cancelli altissimi. Un po’più accessibile, e fotografabile, è Beverly Hills. Le ville sono comunque superchic, ma non hanno recinzioni, così si possono ammirare ed invidiare. I come impronte: quelle impresse nel cemento da attori e stars di fronte al Chinese Theatre. Sinceramente, lo immaginavo uno spazio enorme; invece è una piccola rientranza del marciapiede tre due palazzi, che risulterebbe molto anonima se non ci fossero decine di turisti intenti a fotografare le lastre con le firme, le mani e le scarpe dei vari John Wayne, Shirley Temple ecc. La più simpatica a mio avviso è quella fatta da Paperino. E poi, da Potterista e Twilight fan, non potevo saltare le impronte dei miei maghetti e vampiri preferiti. Anche se ho trovato di cattivo gusto che fossero proprio al centro dello spiazzo.J come joshua trees: durante questo viaggio ho imparato che il Joshua tree, oltre ad essere il titolo di un cd degli u2, è anche un tipo di cactus che cresce esclusivamente in alcune zone desertiche di California e Nevada. Un’ enorme e buffa pianta grassa con grandi ramificazioni e alcune protuberanze che sembrano ananas. Ho acquistato i semi come souvenir, ma dubito che l’umida Pianura Padana possa essere un habitat favorevole! K come km: 2400 circa, oppure 3840 miglia, usando il sistema di misurazione americano. Nove giorni. Tre stati federali, California, Nevada ed Arizona. Due fusi orari. Strade di tutti i tipi: dalle grandi highways, alla strada dissestata e piena di buche per arrivare al Grand Canyon. Che esperienza!