Libro di bordo

Post N° 6


Sono rientrato ieri sera dall'Uruguay, pioggia anche li. UFFA CHE PALLE. Sapere che in Italia sono al mare mi rode un pò. E' la prima volta che vado in Uruguay, almeno che io ricordi, visto che la prima volta davvero ci andai con mio padre quando avevo 15 anni.Per raggiungere Montevideo ho usato il Buquebus, questo affare che si vede in foto. Se si vuole raggiungere Montevideo da Baires in auto, ci si imiegano un paio 24 ore, con la barca in 3 ore si sta in Uruguay.Ma la cosa più strana è che si naviga per 3 ore da una sponda ad un'altra di un fiume....si, un FIUME, largo 160 km, ma visto che Baires non è esattamente di fronte a Montevideo, la distanza da coprire è di 300 km. Per cui questo affare viaggi sull'acqua a 100 km/ora. Chi è andato in barca sa bene che vuol dire.E non parliamo del colore dell'acqua...marrone fogna. Il colore viene dalla sabbia e dai detriti che il fiume porta a valle; io non mi farei un bagno li dentro manco pagato, invece da queste parti non ci fanno molta attenzione.Oggi a Buenos Aires non piove, almeno per ora. Tra poco esco e vado a pranzo con un tipo che per farmi cosa gradita mi ha invitato in un ristorante italiano a Recoleta...ci sono già stato. SIGH, SOB!!!Per epserienza quando sono all'estero evito accuratamente di mangiare in ristoranti italiani. Il ristorante si chiama LIGURIA. L'ultima volta che ci andai ordinai il pesto:sembrava dell'erba macerata nel fango...più che pesto sembrava "caduto per terra e raccolto"