Si dice che ad un certo orario della lunga notte le tue palpebre avvertiranno la stanchezza del giorno trascorso e dei suoi avvenimenti...ma proprio quando l'oscurità avrebbe dovuto riconciliare le palpebre al mio viso mi ritrovai la mente invasa da un pensiero abbastanza presente da possederla nella sua interezza."Vorrei avvere un'altra chance per amare ed essere amata"Si ne vorrei un'altra... Per riappropriarmi delle emozioni, di quelle emozioni così forti di cui adesso ho solo un ricordo.Ho quasi dimenticato il gusto reale di esse, così come accade quando non gusti un cibo da tempo. "Puoi avvertire solo il ricordo del suo sapore...ma non il sapore reale".Il tempo scorre, ci trasforma in qualcosa o qualcuno di imprevedibile alle nostre piccole menti, ma ciò che rimane invariato in me é "Il desiderio di amare ed essere amata" e mi chiedo come tutto ciò sia possibile e perché esso sia inesorabilmente inestirpabile.Continuo a pensare allo scorrere del tempo dettato dalle mille trasformazioni degli uomini e dal loro mutare ed alla mia domanda trovo una sola risposta: il Sorriso...quel sorriso che ogni giorno porto in giro sperando di generare altri sorrisi.
