viaggiareintorno

Forse potrebbe essere lui.

Lei e il tassista si guardavano intensamente negli occhi al punto tale che non si erano accorti dello strano tipo che si era infilato  nel taxi.

“All'aeroporto presto!” gridò l'uomo.

"Il taxi lo avevo prenotato io !”esclamò lei irritata.

“Ma il mio aereo parte tra poco,e sono molto in ritardo”

“Anch'io sono in ritardo! anche il mio aereo parte fra poco e non ho ancora trovato un compagno per il viaggio”

“Ma cosa mi racconta signorina? Lei mi sta facendo perdere tempo ”

“No,è lei che sta facendo perdere del tempo prezioso a me”

“La ricompenserò per il suo tempo prezioso,salga in macchina con me e mi racconterà la sua storia durante il tragitto”

Poichè lei stentava a prendere una decisione, scese dalla macchina l'afferrò per una mano e senza tanti complimenti e la costrinse ad entrare in macchina con ferma decisione.

Lei accondiscese al suo invito senza dire nullao ribattere,in fondo quello strano tipo la intrigava.

Il tassista sistemò le valigie della ragazza in macchina iniziò la sua corsa verso l'aeroporto.

"Avete deciso? tutte e due all'aeroporto?"

Domandò girandosi verso di loro.

"Si! all'aeroporto"risposero i due passeggeri guardandosi in volto.

Come far diventare intera una mezza idea.

Una mezza idea ce l'avrei di come far svolgere il ruolo di accompagnatore al tassista,del viaggio a Roma ,la gita romantica organizzata dalla protagonista(leggi post precedente) .

Solo che,il seguito che ho in testa, mi sembra poco credibile.

Opterò per qualche diversa soluzione,poi quale mi sembra quella più avviccente la pubblicherò.

Innanzitutto deve essere un seguito divertente,altrimenti non si spiega l'ironia della storia.

E poi a quel giovane ed aitante tassista voglio regalargli un ruolo da protagonista,se lo merita,anche solo perché l'ha guardata con ammirazione e stupore,pur non avendo mai citato nel racconto le grazie della sbadata signorina.

Una imperdonabile dimenticanza.

Aveva atteso da tempo quella romantica gita a Roma,organizzando tutto con cura ,doveva essere perfetta.

Aveva cercato accuratamente il migliore hotel adatto alle loro serate.

Studiò con cura ogni piccolo particolare,dai vestiti alla biancheria intima,,nulla era stato lasciato al caso.

Rifletteva tra se,mentre si provava la camiciola di seta azzurra appena acquistata,lisciando con le mani la morbida seta che rivestiva il suo corpo mostrando le sue forme,osservandosi compiaciuta davanti allo specchio .

Controllò ancora una volta che nella valigia ci fosse tutto,si tolse la camiciola e la ripiegò riponendola ordinatamente insieme all'altra biancheria.

Chiuse la valigia ,si rivestì e si truccò con molta cura,diede un ultima occhiata alla casa per verificare che ogni cosa fosse al suo posto e si avviò verso l'uscio.

Mancavano ancora quattro ore alla partenza,l'intuito le aveva fatto anticipare l'uscita di casa,come se avesse dimenticato qualcosa,si domandava “cosa!”mentre richiudeva la porta alle sue spalle.

Il tassista la stava già attendendo appoggiato alla macchina,guardandola con ammirazione e stupore.

“Ecco cosa mi mancava!” esclamò improvvisamente..

“Avevo dimenticato la cosa più importante” pensò tra se,mentre guardava la faccia incuriosita del tassista.

“Ma si può essere più stupide,avevo dimenticato che prima di organizzare il viaggio avrei dovuto trovare un compagno!”

La prima tappa di Biancaneve.

Ed' ecco quà la prima tappa di Biancaneve,non poteva mancare di visitare una delle città più belle del mondo "Roma".

La prima cosa da fare è andare alla ricerca di un principe,ma pure mezzo,che mi faccia da cicerone,a pensarci bene anche un nanetto può bastare.

Basta sognare!

Uscire dalla favola per vivere nella realtà.

Mi sono stancata di stare chiusa in un castello,oggi viaggiare si può ... devo solo organizzarmi!