Una imperdonabile dimenticanza.

Aveva atteso da tempo quella romantica gita a Roma,organizzando tutto con cura ,doveva essere perfetta.Aveva cercato accuratamente il migliore hotel adatto alle loro serate.Studiò con cura ogni piccolo particolare,dai vestiti alla biancheria intima,,nulla era stato lasciato al caso.Rifletteva tra se,mentre si provava la camiciola di seta azzurra appena acquistata,lisciando con le mani la morbida seta che rivestiva il suo corpo mostrando le sue forme,osservandosi compiaciuta davanti allo specchio .Controllò ancora una volta che nella valigia ci fosse tutto,si tolse la camiciola e la ripiegò riponendola ordinatamente insieme all'altra biancheria.Chiuse la valigia ,si rivestì e si truccò con molta cura,diede un ultima occhiata alla casa per verificare che ogni cosa fosse al suo posto e si avviò verso l'uscio.Mancavano ancora quattro ore alla partenza,l'intuito le aveva fatto anticipare l'uscita di casa,come se avesse dimenticato qualcosa,si domandava “cosa!”mentre richiudeva la porta alle sue spalle.Il tassista la stava già attendendo appoggiato alla macchina,guardandola con ammirazione e stupore.“Ecco cosa mi mancava!” esclamò improvvisamente..“Avevo dimenticato la cosa più importante” pensò tra se,mentre guardava la faccia incuriosita del tassista.“Ma si può essere più stupide,avevo dimenticato che prima di organizzare il viaggio avrei dovuto trovare un compagno!”