Cerco un po' di me..

Siamo a casa tua finalmente ti decidi a coccolarmi e mentre facciamo l'amore guardo i tuoi pantaloni della palestra appesi al muro e mi chiedo che cosa ci faccio io qui. Non mi riconosco da nessuna parte. Cerco un po' di me ovunque ma anche se ogni tanto mi sembra di trovarmi mi rendo conto che non c'è niente di familiare se non il mio voler credere a tutti i costi che ci sia qualcosa di familiare. Mi chiedi se è tutto a posto e ti rispondo che certo che è tutto a posto mentre continuo ad allontanarmi da te e a capire che tu non mi capirai mai. Non mi basta quello che ho, non ho quello che voglio, non ho abbastanza e in questo stato di insoddisfazione leggera io non ci sto bene non mi sento io e so che in questo momento è la cosa che vorrei di più. L'ho baciato l'altra sera senza sensi di colpa con te. Non me ne frega più niente di lui però te la devo far pagare in qualche modo questo tuo modo leggero di vivere le cose. E adesso devi anche accettare che io controlli, ispezioni, domandi. Fa parte del gioco, dicevi. Adesso te lo dico io. Adesso giuro che sto giocando io sul serio. E ti ho avvertito. Quando non dirò più nulla sarà il momento in cui dovrai preoccuparti. Peccato che mercoledì non possa vedere l'altro, altrimenti, sempre senza il minimo senso di colpa ti avrei tradito. Non è vero, come dici, che sono affari miei. Che se non vedi non ti cambia niente. Non è vero. Perchè eri proprio tu a non volermi come fidanzata perchè dicevi di non fidarti di me. E adesso sei solo il riassunto delle tue frasi fatte che mi spiattellavi addosso senza il minimo tatto. Sei il risultato del tuo giocare con i sentimenti delle altre che non sono io e che non volevano la tua amicizia ma solo emozioni da te. Perchè io con gli amici non mi scuso di disturbare se mi dicono che si sono fidanzati, io sono contenta per loro. Il tuo mondo non mi appartiene, non c'entra niente con me. Non volevo fare questa scommessa ma adesso sono in ballo e come di dice quando siamo in ballo? Che bisogna ballare? Ma io non ne ho voglia. Non voglio ballare senza una pista e senza un ballerino che con la decenza del fare di un vero galantuomo mi accompagni gentilmente in mezzo agli altri. Io non lo so che ci faccio con te. Dove sono finiti i miei propositi di avere accanto un uomo anche non bello ma intelligente e con cultura? Possibile che mi sia invaghita così solo di un corpo, nel senso giusto del termine, che non sa neanche che gli ufo sono oggetti non identificati, che non mi sa dire neanche un nome di un pittore del Rinascimento e che mi scrive i nomi stranieri così come si pronunciano? Forse sono io troppo esagerata, se ci sono i sentimenti passano davanti a tutto.. Ma se anche i sentimenti ti fanno venire i dubbi? Se ti ritrovi a non capire più cosa sia l'amore e pensare che forse sia solo un termine in senso lato dove per innamorati si intenda solo infatuati? Vorrei tornare diec'anni indietro. Adesso saprei cosa fare. Solo adesso saprei dove non risbagliare di nuovo.