Creato da vibi1 il 17/10/2010

Vibino

Colui che non sa niente, non ama niente...Colui che non fa niente, non capisce niente....Colui che non capisce niente è spregievole.(Paracelso)

 

 

TRISTE E AMAREGGIATO

Post n°36 pubblicato il 11 Agosto 2013 da vibi1

 

Dopo qualche mese eccomi qui. Questa volta devo dire che sono triste e amareggiato per quello che mi è successo di recente: la Mia Gioia non mi vuole più bene!

Ognuno la intenda come meglio ritiene opportuno. Dopo vari anni in cui siamo stati bene insieme (almeno per me) e dove eravamo sulla bocca di tutti nella chat per il nostro meraviglioso rapporto, ora non ho ancora capito il motivo, ma sta di fatto che la nostra bella unione ha preso strade diverse! Ci siamo lasciati da buoni amici senza nessun rancore, anzi quando vogliamo ci possiamo sentire… Da qualche mese c’era qualcosa di strano tra di noi, il fatto che il dialogo esisteva solo da parte mia, il fatto di non ricevere da parte sua le dolci frasi di prima ma solo risposte fredde, i suoi comportamenti, i suoi silenzi… Ho cercato di capire chiedendo, ma invano. Siamo così arrivati a  dover prendere una decisione: non si poteva andare avanti così… Non è stata una scelta mia, ho cercato fino all’ultimo di credere che era una cosa passeggera, invece da parte sua non c’è mai stata la volontà di parlare, di cercare di fare qualcosa. Con i sentimenti non ho mai scherzato, Lei era per me la Donna della mia vita! Abbiamo deciso di stare insieme per sempre, cercando si superare ogni problema che si presentava durante il nostro cammino credendo in quello che facevamo (io ho sempre creduto in noi), probabilmente Lei non ha voluto più crederci. Ancora adesso mi faccio mille domande cercando le risposte più adeguate, ma non riesco a capire il motivo di tutto questo. Ci vuole del tempo prima che guarisca questa ferita che mi rimarrà dentro per tutta la vita, ma l’importante è che la vita continui! Devo dire che ho ricevuto da parte di molte persone un aiuto morale, alcune che non sentivo da molto mi hanno chiamato cercando di tirarmi su… Ringrazio Tutti indistintamente. Pensare che la maggior parte delle volte è l’uomo che lascia la sua compagna, ma nel mio caso, è stato il contrario…

Vi do un consiglio: per un buon rapporto di coppia bisogna che il dialogo da entrambi sia sempre presente, una parolina dolce, gesti affettivi non devono mai mancare, ma soprattutto voletevi bene!

Concludo con un messaggio che mi inviò la Mia gioia quando ci siamo messi insieme e che ho sempre davanti agli occhi, questo messaggio diceva:

 

Tanti anni fa chiesi al cielo se un giorno avrei avuto nella mia vita, al mio fianco una persona con cui dividere tutto insieme. Quel giorno non ebbi risposta, passarono gli anni e un giorno nella mia vita entrò a farne parte una persona speciale. Oggi a distanza di tanti anni ho capito che quella preghiera fu esaudita.

(Quella persona ero io…)

 

Cosa ti ha fatto cambiare idea su di me e su di noi? Cosa ho fatto di particolare per meritarmi questo? Avrò mai una risposta a queste domande?

Ricorda che si può sempre sbagliare nella vita, l’importante è capire e poi riuscire a correggersi.

 

Se chi passa da qui vuole lasciare un commento o un consiglio, tutto è ben accetto.

Al prossimo post. 


 

 

 
 
 

AUGURI MAMMA!

Post n°35 pubblicato il 11 Maggio 2013 da vibi1

Per un mazzo di fiori voglio dieci colori: un tulipano arancio lucente come il tuo sorriso splendente, una rosa rossa profumata come la tua voce delicata, una margherita dipinta di rosa per dirti che di te sono orgogliosa, un fiore di gelsomino bianco, colgo da una ramo per dirti che tanto ti amo, delle ginestre gialle metterei sul mazzetto per farti capire che non hai un difetto, anche il mughetto ti piace assai non come quando mi caccio nei guai, delle dalie azzurre come il mare perché tu sei fatta per amare, un ciclamino rosa fiorito che è il tuo fiore preferito, e per finire, dei gerani lilla maturi per dirti "mamma tanti auguri"

 
 
 

Bastaaaaa! Fuori dalle Palle!

Post n°34 pubblicato il 07 Maggio 2013 da vibi1

LETTERA APERTA A CECILE KYENGE

Gentile signora Kyenge,
mi scuso, ma non riesco a chiamarla Ministro, non per razzismo come molti possano essere indotti a pensare, ma per criterio.
Non posso chiamare Ministro chi si dichiara a metà tra il mio paese ed un altro, mentre ha giurato fedeltà alla mia Costituzione.
Non accetto che lei parli a nome mio e dei miei concittadini definendoci "meticci". Io sono di generazioni italiana, nel mio albero genealogico ci sono persone che hanno dato la vita per questo paese, ho una cultura, la mia, quella del mio popolo, che amo e che non voglio cambiare con nessun altra.
Sono stanca di sentirmi straniera a casa mia; di dovermi giustificare per le mie tradizioni; di dover continuamente sopportare, tollerare che l'ultimo arrivato, che nemmeno possiede una goccia del mio sangue, mi venga ad impartire ordini.
Io e il mio paese siamo tutt'uno. Lei ben sapendo di non appartenere completamente a questo paese ha espresso un giuramento sulla mia Carta , offendendola, perché lei stessa ha dichiarato di non sentirsi completamente italiana.
Non avrebbe dovuto farlo gentile signora Kyenge, solo per rispetto verso la mia gente che ha sempre accolto tutti con amore e solidarietà. Oggi lei forte dei poteri che le sono stati dati, e non dal popolo italiano, tuona possentemente che serve una nuova legge in materia di immigrazione; imperativamente lei afferma che serve il riconoscimento dello ius soli... ma forse le è sconosciuta quella parte del diritto millenario, conquistato con il sacrificio di molte vite umane, per cui non è sufficiente risiedere in un paese per averne di diritto cittadinanza.
Lei pretende diritti, senza offrire solidarietà, senza obblighi, anzi lei pretende che quel principio giuridico che dice "ove vi è un diritto vi è sempre un obbligo" di colpo venga smembrato dotando una parte di soli diritti ed un'altra di soli obblighi.
Io non ci sto signora Kyenge. Lei non mi rappresenta e non mi rappresenterà mai. Io non l'ho votata signora Kyenge; io amo la mia cultura, le mie tradizioni e non mi interessa che vengano integrate da altre, posso accettare di conoscerle, apprezzarle e rispettarle, ma pretendo la stessa contropartita.
Non si rispetta un popolo imponendogli un'invasione indiscriminata; non si può chiamare etica una sbilanciamento a favore di una singola parte.
Ci pensi signora Kyenge, le sue dichiarazioni hanno gettato un'ombra sulla storia di questo paese, lei non potrà essere di aiuto per gli italiani, tanto meno per gli immigrati.

LORELLA PRESOTTO

POST SCRIPTUM a cura di Stefano Davidson:

Gentile Signora Kyenge, io ho vissuto in Kenya ed ho avuto numerose esperienze in altri Paesi Africani (nord, centro e sud). In nessuno di essi ho mai trovato un centesimo della disponibilità e della tolleranza nei confronti del "msungu" italiano che gli immigrati di tutto il mondo in un modo o nell'altro trovano in Italia a partire dall'atteggiamento nei loro confronti tenuto dalle istituzioni. Questo mio intervento al termine della lettera soprascritta vuole unicamente sottolineare come ciò che la gran parte di coloro che arrivano in Italia e pretendono sia dal nostro Paese che dal nostro popolo, a casa loro spesso non lo trovano riservato nemmeno per loro stessi, figuriamoci per chi nei loro Paesi arriva per lavoro o per aprire un'attività.
Ovviamente non entro nei particolari per evitare alla lettera di diventare chilometrica e di assumere toni esageratamente polemici.

Cordialmente

Stefano Davidson

Complimenti a tutti e due!

Sarebbe ora che ognuno comandasse a casa sua e non a casa degli altri!

Ogni commento è ben accettato!


 
 
 

BUON 2013

Post n°33 pubblicato il 31 Dicembre 2012 da vibi1

Si avvicina il gran finale, dopo la festa di Natale, dopo tacchino, panettone e qualche stecca di torrone. Il Nuovo Anno è sulla porta, top scollato e gonna corta. Sulla porta, sotto il vischio che ti baci il più bel maschio! Poi speriamo oltre ai bacini che ti arrivino i quattrini. Auguri a chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore, a chi saluta ancora con un bacio, a chi lavora molto e si diverte di più, a chi arriva in ritardo ma non cerca scuse, a chi si alza presto per aiutare un amico, a chi ha l'entusiasmo di un bimbo e i pensieri di un uomo, a chi spegne la televisione per fare due chiacchiere, a chi vede nero solo quando è buio, a chi non aspetta il nuovo anno per essere migliore! Tanti auguri di Buon Anno anche a te ai sogni che vorrai realizzare, ai buoni propositi ed ai traguardi che vorrai superare! Alle cose vecchie ed ai bei ricordi che nel nuovo anno con te vorrai portare. Vivi ogni giorno con entusiasmo e non lasciare che nessuno mai ti venda tristezza, perchè quando hai pace nel cuore è la tua più grande ricchezza!

BUON 2013 A TUTTI!

 
 
 

BUON NATALE

Post n°32 pubblicato il 14 Dicembre 2012 da vibi1
Foto di vibi1

L'albero di Natale pieno di luce, sai amico mio cosa si dice?

L'albero di Natale vuole felicità e pace sulla terra, non guerra.

Tra la gente vuole affezione, non afflizione.

Vuole vedere tra tutti una amicizia vera, come tra di noi.

Per questo tanti, tanti di auguri di Natale a voi!

 
 
 
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