VIBRA

Indeterminato


Ho visto la primavera di striscio, non ha i colori usuali, non ha il sapore del sorriso...il cuore fondamentalmente è agitato, batte più forte della norma e lo so che è una condizione abituale...E' passato esattamente un anno, un merdoso anno di sacrifici per vedere una parola nel contratto "INDETERMINATO", dovrebbe essere un forte respiro ma non lo è perchè la paga è una miseria, credo che 1000 euro con tante responsabilità sia ridicolo...Ho messo questi anni sulla bilancia, ho guardato cosa ho PERSO, e di cose ce ne sono, la stima, le bestemmie che dico, la tensione, l'apatia nei confronti della famiglia, la rassegnazione, l'accontentarmi che nel conto corrente entrino 4 spiccioli di merda, il sentirmi brontolare ogni giorno, a volte velatamente preso per il culo...sono cose pesanti che non valgono la parola indeterminato, non valgono 1000 fottuti euro di merda...La fede poi...ci sto pensando da più di un anno, mi manca la vera fede, mi mancano quei valori che da piccino mi hanno dato i miei e non va bene...li stan in parte perdendo pure loro per colpa dei vicini di casa, di quella salernitana fuori dal mondo che dovrebbe solo ricevere quello che da a chi la circonda...Sono troppe le cose brutte, troppe e il mio cuore piange, sanguina...ho pedalato come un pazzo mercoledì, sabato, domenica per cercare di lavare via questa ferita ma non ci riesco, credo ormai sia definitivamente un punto di non ritorno....E' da un macello che non riesco a scrivere delle poesie decenti, è da un macello che non riesco a fare un buon disegno, è da un macello che non arrivo a casa da lavoro gratificato ma sono sopravvissuto ad un campo di battaglia....Non so neanche perchè lo scrivo su questo blog, forse dovrei fare come la maggioranza, un poì di copia incolla di immagini dalla rete e di grasette di google...