Bimba Cattiva

LIBRO APERTO


Che poi non è vero che chiudere un blog significhi che nella vita reale ci stia crollando tutto addosso.E' come quando si ha un diario cartaceo che per un motivo ics deciamo di non aggiornare e lo lasciamo sul fondo di un cassetto... nel riprenderlo, a distanza di tempo, ci catapultiamo nel momento esatto in cui abbiamo scritto le ultime righe e ci soffermiamo a pensare che nel frattempo sono successe una marea di cose nuove, abbiamo vissuto nuove esperienze, che magari non abbiamo fermato su un foglio, ma ce le troviamo marcate a fuoco, dentro!Tutto questo per ringraziare le persone che ho conosciuto quì quelle che, non trovandomi più in questo spazio, si sono preoccupate di chiedermi se stessi bene o se mi fosse successo qualcosa di grave... quelle stesse persone alle quali, forse, non ho neanche dato una spiegazione e questo, purtroppo è un mio punto debole... non sono brava a dare spiegazioni e a volte preferisco trincerarmi nel mio bunker e rimanere vaga.Qualche giorno fa, durante una festa, una persona che conosco da anni e che ho sempre evitato come la peste per il suo modo di porsi nei riguardi delle donne (sciupafemmine e dongiovanni da strapazzo.... ma mooooolto da strapazzo), ecco questo tizio mi chiama in disparte e comincia a farmi un'analisi che, a suo dire, ha sviluppato nel corso degli anni che ci conosciamo; io per lui sarei la donna dei suoi desideri, quella che lo fa andare di testa al solo incrociarmi per strada, una delle poche che non è riuscito a decifrare o forse ad approcciare (intortare direbbe qualcun'altro) perchè io spiazzo gli uomini, li intimorisco con il mio atteggiamento di sufficienza, o forse li incuriosisco per il solo fatto che non sono lì a dare confidenza a chiunque mi faccia gli occhi dolci.Magari è vero, mi sono detta. E' vero che spesso la mia totale strafotezza nei riguardi di cose che non mi sfiorano affatto, o il mio non essere al centro dei pettegolezzi (o farne di pettegolezzi), incuriosisce l'uomo che per indole ha la caparbietà di dire che le donne sono un libro aperto.. forse non sono neanche consapevole che il mio esternare poco, possa essere motivo di fissazione per gli uomini, o forse io sono realmente così e non mi importa di dovermi per forza omologare alle altre donne (di cui tra l'altro, mi importa poco).Io comunque, a quelle persone che in questi mesi mi hanno scritto in messaggeria solo per chiedere di me voglio dire che, intanto li ringrazio (ancora) e che poi a prescindere dal blog, sono una persona serena (a parte oggi che spaccherei il mondo in due o in tre), che sono innamorata pazza di un comandante (e che comandante), che quest'ultimo, a suo rischio e pericolo, mi ama (così dice); che ho un lavoro che adoro e che mi da un sacco di soddisfazioni; che ho una famiglia splendida; che, per ultimo, mi sono ancora rimaste delle amicizie speciali che sanno tutto di me e che ogni tanto torturo con i miei monologhi senza senso e che, siccome sono anche una veggente, mi immagino un futuro tutto colorato di rosa, insieme al mio uomo e con un sacco di soldi, che non ci credo alla storia di due cuori ed una capanna...