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E' possibile intraprendere un viaggio senza sapere dove ti porterà..?? Voglio dire, parti con il solo scopo di vedere posti nuovi, di scorgere lande infinite, spoglie, frastagliate o piatte, di vedere improvvisamente cambiare il paesaggio e trovarti improvvisamente immerso nei colori forti e vivaci della terra...corsi d'acqua purissima o laghi melmosi, tramonti o albe di fuoco, venti e pioggie violente o magnifiche aurore boreali... parti con un bagaglio piccolo, fatto di te e delle emozioni che hai dentro, per andare incontro a chissacchè...Penso sia un pò come nella vita, giri l'angolo e puoi imbatterti nel mostro a tre teste o nel principe dei tuoi sogni (eccolo ritornare)... Mi hanno fatto notare che questo non sapere dove andare, a volte è sintomo di smarrimento.. mi hanno detto che per partire bisogna avere una meta e seguirne il percorso, senza farci incantare da vie traverse e percorsi bui, insomma, dovremmo avere una cartina in mano con un percorso ben tracciato e la bandierina posta alla fine del lungo viaggio... Io sono una disordinata per eccellenza, un pò umorale e soprattutto paurosamente, immensamente incostante..Mi è sembrato opportuno, ad un certo punto, rivedere la mia rotta, perchè c'era qualcosa che mi stava portando alla deriva..Credo che, anche durante un viaggio cominciato, (CHE POI E' LA VITA), dobbiamo poter essere in grado di cambiare la rotta, se poi improvvisamente ci accorgiamo che non è come la avevamo immaginata.. questi sono i momenti in cui ci troviamo un pò smarriti ed entriamo in crisi di fronte a più bivii..Il tempo, la costanza e la capacità di non perdere la lucidità... forse sono le regole da seguire per non perdersi...