desert rose

POMPEI


Nelle rovine di tal luogo, sgorgo il silenzio che ne domina intorno. La distruzione infierisce i miei sensi, primitive rievocazioni,mi fan bruciar la pelle. O maledetta terra,conduci altrove il tuo canto infame,dilaniante ed orrendo. Una donna snerva i riempimenti del suo corpo, tenendo a se la sua amata creatura. Nell'edificio,culla di ricchezza, lava struggente annienta l'apoteosi di tal dissoluti mortali. E' la natura,che volge e scorge il volto crudo di abominevole evento, così,persa fu la civiltà di patria romana. Ove ormeggia il ricordo di tal storia il mio impeto spegne le ultime ceneri, ed il risveglio mostra la contemporaneità del mio stato, disfatto ed inestricabile.