Flashback di ricordi

Il mio viaggio


La fauna delle Isole Galapagos è caratterizzata specialmente da animali marini, quali pellicani e fregate, sule piediazzurri, pinguini, cormorani, otarie, leoni marini, granchietti rossi delle rocce; tra i rettili si trovano iguane marine e terrestri e le tartarughe elefantine; tra gli uccelli spiccano anche i fringuelli di Darwin, da alcuni autori attribuiti a una famiglia a sé stante, in quanto qui si sono stabiliti in epoche remote e quindi poi evoluti dando origine a nuove specie. I mezzi su cui si viaggia sono piccole navi e yacht ben attrezzati e discretamente confortevoli, se si escludono gli scossoni dovuti al mare a volte agitato e che risultano più impressionanti la notte, dato che non ci si ferma e che qua i fondali hanno profondità di 3000 metri... Sono isole per chi prova un vivo interesse per la natura o vuol cogliere e magari studiare di persona aspetti scientifici dei luoghi. Sono per viaggiatori abbastanza tosti, non per "fighetti" o "ciccioni", perché non c'è tempo per starsene mollemente sdraiati al sole e bisogna di continuo arrampicarsi su rocce laviche a volte scoscese e molto sdrucciolevoli, che richiedono doti di agilità e abiti robusti e un po' rustici. Chi poi è un vero sportivo, viene attrezzato, se lo desidera, con mute, pinne e bombole e condotto a fare immersioni durante le quali può, con un po' di fortuna, incontrare begli esemplari di fauna marina tipica ed anche qualche squaletto... a cui gli vien detto di stare attento. Tornando alla roccia vulcanica dell’arcipelago, essa è in gran parte costituita da basalto, che è nero, duro e tagliente, e quindi è sconsigliabile scivolare, bisogna procedere sempre con molta cautela.... Il basalto, durante le  eruzioni vulcaniche, mentre è fuso, ha la caratteristica di essere più fluido rispetto ad altri tipi di rocce vulcaniche e per tale motivo tende a formare colate di lava anziché eruzioni esplosive. Ciò spiega dunque perché sulle Galàpagos ci siano vulcani a scudo leggermente arrotondati e non vulcani a cono (cioè, per intenderci, quelli fatti come l'Etna o il Vesuvio). Nel paesaggio circostante ve ne sono molti e ciò a me dava la magnifica suggestione del ritorno ad un mondo perduto, soprattutto perché per procedere sulle isole, spesso si devono scavalcare grandi iguane gettate sulle scogliere, che non si spostano di un millimetro neppure al passaggio di un gruppetto compatto di viaggiatori curiosi... E' una caratteristica ben nota agli studiosi, infatti, quella della mancanza di timore verso gli esseri umani da parte degli animali di queste isole e la si attribuisce al fatto che non sono presenti carnivori autoctoni. Devo dire però che in un'unica occasione, per un'esperienza personale su di un'isola, mi sento di contraddire questo dato di fatto: durante un'escursione su un sentierino scosceso fra le rocce, fui l'ultima a passare davanti ad una sula piediazzurri che custodiva gelosamente il suo pulcino candido e soffice come un piumino da cipria, ma non indifeso, perché... delle dimensioni di un pollastro adulto, che era già stata disturbata dal passaggio di una decina di persone. All'improvviso, la premurosa mammina s'incavolò seriamente e si mise a rincorrer proprio me, dandomi energiche beccate sulle gambe... ma, fortunatamente, mi salvarono da conseguenze spiacevoli i miei spessi jeans... (continuerò l'argomento prossimamente...) Iguana
 Iguana
Tartaruga terrestre
Sule Piediazzurri
Rocce laviche di basalto con iguane