Flashback di ricordi

Io, donna in fuga dagli schemi... con un po' di frivolezza


              Nei luoghi di interesse naturalistico, provo sempre la magnifica sensazione di libertà che ogni volta mi danno i paesaggi selvaggi e, con essi, il calore del sole e la carezza del vento sul viso e tra i capelli... e così riesco a fuggire per un po' dagli schemi in cui inevitabilmente il nostro mondo ci inserisce. Restare lontana è di tanto in tanto quello che voglio, ciò che mi ritempra, è da sempre la mia lieve e innocente forma di evasione, o forse persino di trasgressione, verso una società che ci inquadra inesorabilmente nei nostri ruoli quotidiani. Invece, sento che il viaggio culturale nella storia del mondo occidentale mi ancora alle mie radici, talora mi prende per mano in modo rassicurante, ma anche fermo, per dirmi: "Non te ne puoi andare, tu non vieni dal nulla, tu sei perché c'è stato questo dietro di te e non puoi comunque negarlo...né fuggire dalla tua vita..." E così, oscillo spesso tra più mondi, tra differenti concezioni del vivere, un po' in tutto quello che faccio. Ho una mia direzione,  questo sì, ma non la seguo in una linea ininterrotta, ho bisogno di alcune pause, di piccole inversioni di rotta, di qualche dubbio chiarificatore prima di riprendere la via consueta. Per questo vado a zig zag in molte scelte della mia vita, come le letture, che possono riguardar storia, narrativa di buon livello, antropologia, archeologia, psicologia, ma anche informatica, botanica, bricolage, ricette di dolci... non rinnego nulla a priori, se non provo. Odio la rigidità in tutto. Anche nell'abbigliamento e negli accessori non seguo una linea netta: ci può essere il giorno in cui mi adeguo ad un look da prof. o da business woman, ma spesso vesto casual, qualche volta porto gonnelloni di stile vagamente romantico, in altre occasioni gli abiti etnici di gusto orientale, che non manco mai di comprare in viaggio, e poi, tra gli accessori, ci son gli stivali, che adoro, soprattutto portati coi jeans; ne ho una piccola collezione, perché mi danno una magnifica sensazione di forza... forse da piccola ho ascoltato innumerevoli volte la fiaba del gatto con gli stivali oppure ho visto troppi film di cow-boy... E i capelli... non li ho mai tenuti troppo corti, perché mi piace portarli un po' sciolti e un po' raccolti, e trovare così, a seconda dei giorni e dell'umore, l'espressione del viso un po' diversa... Ed anche in questo mio raccontare, voglio zigzagare, far quindi un po' di zapping tra emozioni, riflessioni e ricordi, allontanandomi da un argomento trattato, per poi tornarci in seguito, quando, secondo me, sarà più congeniale al mio modo di narrare. Ecco perché ora voglio fare un pezzetto di percorso  non più lontano dalle mie radici, ma solo ad un passo da casa, trattando anche un po' di storia locale, che da tempo mi appassiona.