Flashback di ricordi

Le streghe in Europa


Sappiamo da tanti fatti del passato che, quando la pazzia collettiva agita la folla, chiunque può diventare una vittima e, nell’epoca a cui facciamo riferimento, più volte il delirio di un’intera comunità si gettò su streghe e stregoni, uomini e donne che, secondo la cristianità, facevano un patto con Satana e lo adoravano in orge terrificanti chiamate sabba, in cui si parodiava la liturgia. Molto spesso, in linea generale, furono prese di mira dalle accuse le guaritrici o levatrici, appartenenti alle classi popolari, che utilizzavano decotti ed infusi a base di erbe; le loro cure e i loro rimedi  spesso, a quei tempi risultavano non meno efficaci e sicuri di quelli dei medici, troppo costosi in piccole comunità in cui la popolazione, essenzialmente rurale, non aveva molte possibilità economiche, tuttavia, in Europa, ciascun Paese o regione ebbe le sue preferenze nel colpire le vittime.In Germania, le accuse di stregoneria furono rivolte preferibilmente a donne anziane e sole, brutte, povere ed emarginate.In Lorena, la regione francese confinante con la Germania, le donne maggiormente sospette furono quelle belle, intelligenti e gentili. Infatti, da quelle parti, la gente aveva la convinzione che l’intelligenza non fosse altro che astuzia e che la gentilezza fosse ipocrisia.In Svezia, l’accusa di stregoneria derivava molto spesso dall’adulterio. Accadeva che uomini anziani al termine di una carriera prestigiosa in magistratura o nell’esercito, sposassero donne povere e giovanissime. Se poi una giovane moglie veniva sorpresa da sola con un giovanotto, finiva sotto processo e accusata di aver catturato l’amante con incantesimi.L’Italia fu il Paese in cui nacque la base religiosa, filosofica e teologica della caccia alle streghe, attraverso bolle e manuali, ma non è qui (tranne che nel nord del Piemonte, situato sulla linea  di confine fra protestantesimo e cattolicesimo) che si scatenarono più violentemente le persecuzioni né che si fecero più vittime, come già accennato in precedenza, anche se i dati sono meno verificabili che in altre nazioni. Infatti, in Italia vennero distrutti archivi interi riguardanti i processi, poiché spesso i parenti delle persone condannate per stregoneria compravano i verbali, in modo che non rimanesse sulla famiglia il marchio di quella tremenda infamia che aveva colpito un congiunto.