il baule dei sogni

l'albero custode


 Le antiche popolazioni Celtiche vivevano in boschi e foreste originarie e antichissime, in stretto rapporto con la Natura. Le loro Guide Spirituali, i Druidi, insegnavano l’interconnessione di tutte le creature viventi sul piano dello Spirito quanto su quello della Materia. Particolarmente i maestosi Alberi dei loro Boschi Sacri rivestivano un importantissimo Ruolo- Guida e ad ogni Albero erano associati Miti e Simboli Spirituali, facendone una Memoria Vivente delle loro Tradizioni e Conoscenze, e l’Alfabeto degli Ogam.
Per i gli antichi Celti l´albero rappresentava il ciclo della vita e la possibilità di mettere in relazione le tre parti del cosmo: il sottosuolo (le radici), la terra (il tronco) e il cielo (la chioma). I Druidi, sacerdoti di questo popolo, furono grandi osservatori degli eventi celesti e suddivisero il percorso del sole in settori ad ognuno dei quali attribuirono un albero che, per le sue caratteristiche, più si adattava a quel momento dell´anno. Il calendario celtico è diverso dal calendario abitualmente utilizzato in gran parte del mondo e prevede che il primo giorno dell´anno coincida con il primo giorno di Novembre. L´anno era diviso in quattro trimestri: Samain (dal 1 novembre) Imbolic (dal 1 febbraio) Bealtaine (dal 1 maggio) Lúnasa (dal 1 agosto) I 21 alberi individuati dalla cultura celtica caratterizzano ciclicamente le persone nate nei diversi periodi dell´anno.