Checcasino!!

MONOTONIA


Ci sono giorni,sere,momenti in cui quello che faccio nella vita mi pesa terribilmente..sveglia alle 8,ozio sul letto fino alle 8 e 30 con la miciastra che mi fa le coccole,lavoro,pausa pranzo in piscina,poi di corsa a casa a mangiare e a sbrigare qualche faccenduola (Chi come me vive da sola ce ne ha sempre da fare),alle 15 di nuovo al lavoro fino alle 20,poi torna a casa e prepara da cena,mangia,prepara il pranzo per il giorno dopo,ulteriori faccendine e a letto.Per non contare che a tutto questo vanno aggiunte 2 sere a settimana in cui alle 20 e 45 sono di nuovo al lavoro fino alle 24 e 30..Alle volte mi pesa davvero tanto il fatto di essere andata a vivere da sola,mi ricordo di giorni a casa in cui dopo pranzo riuscivo a mettermi sul divano o sul letto a guardare ,fuori dalla finestra, giocare le nuvole e le foglie,portate dal vento..e mi ricordo di una poesia che scrissi in seconda media(Mio Dio,che tempi lontani) e che mi fece vincere il primo premio di un concorso qui a JesiPOMERIGGIO AUTUNNALECaldi giungono i raggi di un tardivo sole autunnale,aprendosi uno spiraglio tra la grigia coltre di nubi .Vagano i miei pensieri sull'orlo della realtācullandomi e consolandomi,come madre il figlio piccolo,e nella mente viaggiano ricordi ormai lontani...In questa giornata quasi primaverile č davvero un peccato starmene chiusa in ufficio,vorrei essere al mare a fare una passeggiata,ad annusare quell'odore salmastro  e sentire il rumore delle onde che tanto mi rinfranca..