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Post N° 311


"Che il personaggio Lucarelli creasse problemi ai poteri locali l'avevamo capito fin dalla sua presentazione alle Fonti del Corallo quattro anni fa. C'era da mettere in secondo piano quanto possibile il fatto che Lucarelli non era un giocatore amato dalla curva ma "uno della curva" che ha avuto la possibilità di giocare nel Livorno. E il problema stava, e sta, tutto nel fatto che "uno della curva" a Livorno vuol dire anche una persona che allo stadio porta il calore dello sportivo comunista senza separare tra questi due elementi. Questo mentre il modello di sportivo del potere era, e resta, quello del tifoso che applaude inerte e felice per aver consumato tutti i prodotti messi in vendita come negli sport americani". Ivano Scacciarli (Senza Soste 24/02/2007) Con questa premessa è venuto naturale al nostro giornale chiedere a Cristiano di presentare il film in mezzo alla sua gente per poterlo vivere in maniera collettiva e non ognuno sul proprio divano a guardare il dvd (distribuito fra l'altro da Il Tirreno) come la società attuale ci ha insegnatoQuesti anni di grande ascesa calcistica sono indimenticabili per la città non tanto per i traguardi sportivi, ma perchè personaggi come Lucarelli insieme alla sua curva hanno dato sempre un valore aggiunto politico e sociale alla misera e commerciale vicenda del calcio italiano. Proprio così, il mondo del calcio, uno dei settori più conformisti e ruffiani della mediocre Italia che ben rappresenta, ha dovuto sopportare un personaggio che dal suo piccolo ha sempre creato terremoti partendo da gesti o dichiarazioni semplici. A differenza del Comune che ha a disposizione palazzetti e stadi, per la serata abbiamo a disposizione solo una sala proiezioni da 300 posti perchè in città non esiste più un cinema grande a disposizione dopo la chiusura di Metropolitan, Odeon e Gran Guardia se si eccettuano le multisale. Il più grande il 4 Mori con i suoi 500/600 posti è occupato. Con la casa di distribuzione e sotto consiglio di Cristiano è stato deciso di fare più di una serata per cercare di accontentare tutti. La presenza di Cristiano nelle proiezioni successive è legata ai suoi impegni anche se cercherà di esserci.  La prima sarà a invito solo per motivi logistici, infatti i posti non sono sufficienti nemmeno per coloro che hanno partecipato sotto diversi aspetti al film, dalla redazione del giornale ai protagonisti e i realizzatori del documentario fino agli amici che con Cristiano hanno condiviso in questi anni gioie e incazzature. Per questo il film rimarrà in sala anche la sera di martedì con il secondo spettacolo alle 23 e replicherà mercoledì alle 21 e alle 22.15 La redazione di Senza Soste