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Ciao, maestro!


Roma, 6 apr. (Adnkronos) - "Con Comencini, che oggi ci ha lasciato dopo una lunga malattia vissuta dalla famiglia con dedizione e discrezione straordinarie, perdiamo non solo una grande personalita' della cultura italiana ma anche una parte del ventesimo secolo''. Lo ha dichiarato il vice presidente del Consiglio e ministro per i Beni e le Attivita' Culturali, Francesco Rutelli, dopo aver appreso la notizia della scomparsa di Luigi Comencini. ''Eclettico, colto,
coraggioso, Luigi Comencini -ha affermato Rutelli- in oltre cinquantanni di attivita' ha descritto attraverso le sue opere l'Italia fragile del dopoguerra, quella un po' superficiale del riscatto economico, cogliendo gli inevitabili cambiamenti che avrebbero trasformato alcuni aspetti della nostra societa'. Come quelli al centro di uno dei suoi capolavori, 'Lo scopone scientifico', commedia del paradosso, amara e insieme comica, in cui celebra la potenza del denaro e la grandezza della poverta' attraverso le maschere tragicomiche di tre celebri interpreti, Alberto Sordi, Silvana Mangano e una strepitosa Bette Davis. E' ancora commedia con gli irresistibili Ugo Tognazzi e Mariangela Melato ne 'Il Gatto' in cui dominano le musiche di Ennio Morricone". "Ma Comencini affronta coraggiosamente con 'Tutti a casa' anche momenti drammatici della storia italiana: i fatti dell'8 settembre del '43. Con toni umoristici e insieme drammatici dirige di nuovo grandi attori fra cui Eduardo De Filippo. Firma anche 'Incompreso', film drammatico che ruota attorno all'eterno conflitto del difficile rapporto padre-figlio, ai silenzi e all'indifferenza che spesso isolano i nostri figli in un dolore senza fine". Nella foto: Alberto Sordi a Livorno mentre si sta preparando per la scena del furgone carico di farina in "Tutti a casa"