La parola...

Magico


Credo sia la parola giusta per descrivere 'Magnifica presenza', il film di Ozpetek che sono andata a vedere oggi pomeriggio. Pietro, il protagonista, è un romantico solitario, una persona più vicina al sogno che alla realtà. E questo lo farà entrare in contatto con una dimensione in cui ectoplasmi diventano veri, reali, con pregi e difetti umani quali gelosie, amori, golosità; capaci anche di collezionare figurine. Un passato che vuole conoscere il presente, e che tramite Pietro conoscerà anche il futuro.Atmosfere un po' felliniane, tanto sognanti.Avevo letto in una recensione che ' A film concluso, lo spettatore non potrà staccarsi dalla poltrona tanto presto. Fino al completo dissolvimento dei lineamenti dell’attore.' Per me è stato proprio così. Avrei voluto continuare a vedere, a sapere, a danzare con loro. E sono uscita cantando la musica dei titoli di coda.Magico.