La parola...

Parla' tosco ( usare un linguaggio forbito e ricercato che eccede una normale comprensibilità)


Sono al supermercato a scegliere albicocche al banco della frutta quando sento:- Signori'...Continuo imperterrita a scegliere albicocche, non ce l'hanno di certo con me.Mi sento però tuzzuliare sulla spalla- Signori', scusate...E' un bel nonnino, e questo spiega il 'signorina' di cortesia rivolto anche alle signore d'età come me.- Mi dica.- Voi di meloni ve ne intendete?Da me il melone è quello che per tutti gli altri è l'anguria o cocomero, e francamente io non sono bravissima a sceglierlo, ma il nonnino è così carino che non mi fa il cuore di liquidarlo con un  no semplice.Mi lancio dunque in una spiegazione articolata sul fatto che ci sono tesi diverse: infatti c'è chi dice che sia maturo il cocomero che alla percussione con le nocche delle dita dà un suono "sordo", mentre altri dicono che si possa grattare la buccia con l'unghia, se viene via facilmente il cocomero e' maturo al punto giusto. E ancora c'è chi dice che siano buoni i cocomeri di color verde scuro o con venature grigie.  Il signore mi ascolta con sguardo quasi adorante, ma ho appena finito la disamina dicendo che il metodo migliore, oggi purtroppo non più praticabile almeno nei supermercati, era il tassello al melone, che si gira e, rivolto ad un'altra signora:- Signori', scusate, mi potete dare una mano voi a scegliere un melone? Quella l'altra signorina parla tosco!