Da un'idea di
OdioviacolventoHaiku dell'avvento n. 7Ragazzi, forzail numero è fuori:ambo o terno?Quando i figli erano ancora piccoli a partire dall'8 dicembre quasi ogni sera si giocava a tombola.In verità il gioco 'serio' durava poco; la degenerazione partiva già al secondo giro, col gridare 'Ambo!' già al primo numero estratto. Quello era il segnale; da quel momento il 'tombolaro', ossia quello che gestiva il 'tombolone' e il 'panariello' con i 90 numeri, veniva guatato quasi fosse un petardo innescato e pronto al botto, e non appena profferiva i numeri attesi, ecco che la plebe dava libero sfogo a doppi sensi repressi dalla santità del periodo:- Sette!- 'E pirulette, jette a fa' pipì e se ne carette!- Trenta!- 'E ppalle d'o tenente!- Quaranta!- 'A paposcia!!!- Otto!- Fagotto, fatti 'ncul' e novanta!- Settantuno!- L'omm'e mmerda! - Ma chi, Berlusconi?- Isso è!!!E via, avanti così di battute e doppi sensi non esattamente in clima natalizio, alla faccia della sempre presente signora che faceva espressioni scandalizzate salvo poi essere quella che rideva di più, e dell'innocenza dei bambini presenti, i quali facevano onore alla loro ingenuità imparando subito le battute più triviali per dare così man forte alla tifoseria.Tutto questo fino a che non veniva fuori:- Vinticinco (venticinque).Tutto il volgo, davanti alla santità del numero, ritrovava finalmente il senso della morale e in coro urlava:- Natale!Da anni non organizziamo più, però oggi dal cassettino dell'avvento è uscito questo ricordo, e chissà, potrebbe essere l'occasione per riprendere a sfogars... ehm... a giocare.E voi cosa avete trovato nel cassettino di oggi del vostro calendario?