La parola...

Calendario dell'avvento - nuova catena dei blog - 18


Haiku dell'avvento n 16La grande vasca,nuotano a milioni.Finta libertà. Era infido, sgusciante, indomito. Non era facile tendergli un agguato. Bisognava fingere un armistizio e attaccare poi di sorpresa. Ma anche prigioniero, non si arrendeva. Continuava a dimenarsi, fiero e disperato al contempo. Forse conscio della fine imminente, e pur non rassegnato. Davanti a cotanto valore, ci si sarebbe dovuti inchinare e concedere la libertà.Ma la maledetta guerra ha regole ferree: vae victis!Una volta  afferrato, non aveva scampo, era condannato a morte atroce: crocefisso, quindi sezionato, infine sulla griglia: atroce martirio, peggio di S. Lorenzo.Eppure, fino alla fine, gridava 'Libertà' gettandosi dalla vergogna della griglia alla morte più dignitosa, perché scelta da lui, sulle braci ardenti.Sull'attenti, voi che, appena vi fate un taglietto, stare lì a tirar fuori pianti ed alti lai. Onore dell'armi al capitone!Io non ne mangiavo da piccola, anzi davo dell'assassino a papà e a nonno per le torture che infliggevano alla povera bestia, figurarsi se ne mangerei mai ora che l'assassino dovrei essere io. E voi, ingaggiate ancora la lotta o siete passati ad un più rassicurante e meno cruento finto pesce?