La parola...

Spìcciti padre, ca pàssino 'e ppecore


Nonno Michele, quando ricadevo nel medesimo errore nonostante i richiami, mi raccontava la storiella del ladro che confessò al prete di aver rubato un gregge. Il sacerdote si lanciò in un lungo sermone per invitarlo a cambiar vita, ma sul più bello il ladro lo interruppe dicendo: 'Spìcciti padre, ca pàssino  'e  ppecore'. Oggi questa storiella m'è tornata in mente prepotentemente e vado a spiegare perché.La settimana scorsa mamma stava proprio maluccio. Era confusa, aveva lo sguardo perso, non riusciva quasi a camminare: una grande pena, per me, vederla così.Mi sono messa allora a studiare la cosa e mi sono accorta che il tutto peggiorava dopo che prendeva alcune gocce ansiolitiche. Con il benestare del medico ho ridotto il numero di gocce e da martedì mamma è di nuovo vigile, più presente, e cammina anche meglio. Ovviamente ne sono stata felicissima! Almeno fino a ieri pomeriggio. La stanza di mamma dà sull'unico balconcino coperto che abbiamo in casa ed è lì che ho lo stendibiancheria. Mamma ha sempre avuto la fissazione col bucato: lo stendeva, lo girava, lo sistemava, quasi lo asciugava col fiato: a bue e asinello, proprio. Da tempo, però, le ho intimato di non uscire fuori al balcone: si bagna, si stanca, le viene male alle mani e al polso, può inciampare, fa freddo; i motivi sono tanti, insomma, perché lei non vada lì fuori.Ieri mattina avevo steso alcuni pannucci lavati; alle 16,30, siccome aveva cominciato a piovigginare, ero andata per tirarli dentro, ma mamma dormiva saporitamente, così per non svegliarla aprendo il balcone avevo deciso di rinviare a quando si fosse alzata.Dopo una mezz'ora son tornata di là... e l'ho trovata che aveva già preso tutti i
 panni!Sicuramente preferisco questa mammarella vispa e strafottente a quella apatica della scorsa settimana, ma mi sono incazzata come una iena per questa cosa: era da sola, poteva scivolare, cadere... insomma le ho intimato di non permettersi più di uscire fuori.- Vabbuo'- è stata la risposta.Stamane ho steso altri due pannucci, e siccome quel 'vabbuò' non mi aveva convinta, alle 16,30 vado a vedere... e trovo l'assassina sul luogo del delitto: stava allora allora per uscire a prendere i panni anche oggi!Non ho parlato: l'ho fatta rientrare, poi ho preso la pistola al silicone, ho attaccato sull'infisso due staffe e adesso il balcone è chiuso da un lucchetto. Mò pure se 'e ppecore passano, le può guardare solo dal vetro.