La parola...

Primo maggio


Lavoro. Una parola che negli ultimi anni ha cambiato completamente significato. Non più diritto a garanzia di dignità, ma affannosa rincorsa ad un seppur misero stipendio per la sopravvivenza, in ruoli spesso mortificanti e sotto il ricatto della precarietà sottopagata.'Non c'è speranza sociale senza un lavoro dignitoso per tutti. (...) Aumenta il lavoro disumano, il lavoro schiavo, il lavoro senza la giusta sicurezza, oppure senza il rispetto del creato, o senza il rispetto del riposo, della festa, della famiglia'.Parole di quel comunista di Papa Francesco.E non ne servono altre, in questa giornata che, da essere la festa del lavoro, ne è diventata la commemorazione.