La parola...

Amici scrittori - Maurizio de Giovanni


 
Prima o poi chiederò i danni a Maurizio de Giovanni, sappiatelo.E vado a spiegare il perché.'Anime di vetro' è il suo ultimo romanzo della saga del Commissario Ricciardi.Confesso che ero un po' scettica all'inizio, perché i polizieschi non sono esattamente il genere letterario che preferisco. Fatto salvo il Montalbano di Camilleri, non ero mai riuscita ad appassionarmi ad altri personaggi.Maurizio però era quasi un compagno di studi, visto che aveva frequentato qualche anno prima di me il laboratorio di scrittura creativa Achille Campanile a Napoli, sicché desideravo leggerne gli scritti.Vediamo se mi piace, mi dissi, e scaricai da internet il primo libro della saga di Ricciardi, il commissario cilentano, in servizio a Napoli negli anni del fascismo,  tormentato per la sua capacità di percepire l'immagine finale di chi muore per violenza e con un grande dolore negli occhi verdi.Ebbene, io che al computer non riesco a leggere più di tre o quattro pagine di fila, in una sola serata lessi dallo schermo 200 pagine e non riuscivo a staccarmi dalla lettura.Il giorno dopo ero in libreria a comprare tutti i libri usciti fino ad allora, compreso quello scaricato.Oggi ce li ho tutti, i libri di de Giovanni, sia quelli della saga di Ricciardi, sia quelli con protagonista Lojacono, il siciliano che lavora sempre a Napoli ma nei giorni nostri.Dice: ma se ce li hai tutti i libri, che danni devi chiedere a de Giovanni?Ve lo dico io: gli chiederò i danni perché non si può fare che uno compra un libro di 390 pagine, lo finisce in due giorni e rimane con l'ansia di sapere se prima o poi quella poveretta di Enrica riuscirà a smuovere Ricciardi oppure se ne andrà con la spia tedesca lasciando il mare e l'azzurro della città. Gli chiederò i danni per Maione che sta preoccupato, pover'uomo, e non si gode manco il polpettone.Gli chiederò i danni per l'ansia che mi viene quando Ricciardi è in pericolo.Gli chiederò i danni anche per il sostituto procuratore Laura Piras che ogni volta che sta lì lì per concludere con Lojacono, zac e arriva qualcuno a rompere le uova nel paniere.Ma soprattutto gli chiederò i danni perché non faccio in tempo a finire di leggere che già mi mancano tutti e non vedo l'ora di leggere il seguito.Sì, gli chiedero i danni e  per pagamento lo obbligherò a non mettere mai fine a queste sue storie che ci riempino il cuore di orgoglio per le belle voci di Napoli, di cui Maurizio è sicuramente una delle più belle.'Torna, va', palomma 'e notte...'