La parola...

Non ci vuole niente


Domenica scorsa io e Brù abbiamo passato la mattinata a spruzzare l'antitarlo al mobile dell'ingresso.Per potenziare l'effetto, dopo un'ultima spruzzata di insetticida abbiamo sigillato i vari pezzi del mobile in buste di plastica.Stamattina abbiamo spacchettato il tutto, e, per eccesso di zelo, mi son messa a colare della cera, buco per buco, così da tapparli per bene.Soprattutto il sotto era una groviera, sicché all'ennesimo buco Brù, vedendomi sull'orlo del deliquio, mi fa:: Lassa perde, jà.Tanto l'avimmo bombardati buco pe' buco co' l'armi chimiche, po' l'avimmo missi dint'e cammere a gas pe' 'na settimana, a 'na buona metà ci hai fatto 'a colata 'e lava ardente, chi vuoi che s'è salvato!Davanti all'immagine della comunità dei tarli così vilmente sterminata, mi è venuto spontaneo pensare che basta niente per diventare nazisti.Ah, dimenticavo: Brù ha anche sottolineato che, data l'innumerevole quantità di tarli che c'era nel mobile, invece di ammazzarli, avremmo potuto usarli come arma di ricatto: o pagate o vi sterminiamo la mobilia.E pure a diventare terroristi è un attimo.