La parola...

Propiziamoci l'anno nuovo


Per avere un anno d’oro sono tanti i riti propiziatori da fare. Si possono mangiare sette diversi tipi di frutta secca: noci, nocciole, arachidi, uva passa, mandorle, fichi, datteri. Si possono mangiare rapidamente a mezzanotte dei chicchi di frutta: in Spagna chicchi d’uva, rigorosamente dispari; qui da noi devono essere pari, dodici chicchi, nel tempo dei dodici rintocchi. Se però si vuole garantire la felicità coniugale, meglio i chicchi di melograno. Se siete single e donna, potete lanciare una scarpa contro la porta di casa: se la scarpa cade con la punta verso la porta, il matrimonio è prossimo. Se poi voleste conoscere il mestiere del vostro principe azzurro, sciogliete un po’ di piombo e gettatelo in un secchio d’acqua fredda: la forma che prenderà indicherà l’arte del futuro sposo. A mezzanotte contro il malocchio si deve sempre fare il botto, col tappo di spumante o rompendo i bicchieri, come in Russia. Per allontanare le lacrime, si deve buttare giù dalla finestra dell’acqua sporca. Per rompere definitivamente con il passato, si butta giù qualche oggetto di ceramica o vetro che deve rompersi a terra: se non si rompesse, sarebbe un cattivo presagio. E ancora, contro gli spiriti maligni si deve aprire la finestra di una stanza buia della casa e, subito dopo, quella di una illuminata. Per cacciare via le tristezze dell’anno vecchio. si deve spazzare tutta casa con una scopa nuova. Per un anno ricco, si deve mettere una monetina sotto i piatti dei commensali e, se si esce di casa dopo la mezzanotte, si deve uscire con le tasche piene. Mi raccomando: non accettate calendari in dono oggi ed evitate  di incontrare un prete dopo la mezzanotte: portano male entrambi. Se, dopo che avrete fatto tutto questo, l’anno andasse male… beh, che dire, almeno ci avrete provato. In fondo, come diceva Eduardo De Filippo, essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.Buon anno!