La parola...

Fiabe d'oggi


C'era una volta...un principe, direte voi! No, cari lettori, c'era una volta un imprenditore. Un giovane imprenditore ascolano, il signor Enzo Rossi, che produceva pasta all'uovo, la pasta laCampofilone. Egli aveva la fabbrichetta e gli operai che lavoravano per lui, e il suo fatturato era arrivato a livelli notevoli.Cosa fece allora il signor Rossi? Si fece lo yacht e il villone, direte voi! E invece no. Il signor Rossi decise di provare per un mese a vivere come i suoi operai. Per un mese decise di vivere con 2000 euro, come una famiglia con due stipendi da operaio, che si aggirano intorno ai 1000 euro al mese; e fu così che si accorse che dopo 20 giorni non aveva più in tasca un soldo! E si rese conto che in un anno intero un operaio rimane senza soldi per 120 giorni.Allora si chiese:' Come lavora una madre di famiglia che sa di non poter arrivare a fine mese? Se è in paranoia, dove terrà la testa, durante il lavoro? Le mani calde delle mie donne che preparano la pasta sono la fortuna della mia azienda. E' giusto che siano ricompensate". E fu così che diede a ciascuna delle sue operaie 200 euro netti di aumento in busta paga.Non sappiamo se da allora tutti vissero felici e contenti, ma gli operai e le operaie del signor Rossi  almeno ebbero uno stipendio un pochino più dignitoso.Signor Rossi, complimenti; è vero che si è fatta una bella pubblicità con questa favola, ma comunque  con questo gesto ha smosso le acque, ha scoperchiato la pentola, ha dato un po' di voce a chi pare oggi non ne abbia più. Insomma, anche se ci ha sicuramente guadagnato, lei, gentile signor Rossi, non è un signor Rossi qualsiasi!