La parola...

Ogni anno il due novembre...epitaffi


Ci vado spesso al cimitero, durante l'anno, anche solo per un veloce saluto a papà, per cui fosse per me non farei la corsa nella calca di questi giorni, ma  chi la sente mamma:-Come, la gente poi va da tuo padre e non trova manco un fiore e dice ' Che figlia ingrata che teneva sto pover'ommo!' E pur'a mogliera s'ha scordato!' e facimm na figura 'e niente! Anzi, il giorno prima si devono mettere i fiori, che è 'bregogna' ( vergogna) se uno si arredduce alla mattina della festa 'ricordevole'.Insomma, volente o nolente, oggi sono andata al cimitero a mettere i fiori 'preventivi' per domani.Con me è venuta mia figlia perché il giro parenti da andare a salutare laggiù aumenta vieppiù, l'età della sottoscritta pure e quindi è gradito un aiutino per portare il montone di fiori, tenere la scala, prendere l'acqua,  tenere l'ombrello ( pioveva, e per fortuna solo alla fine del giro!) Sulla tomba di un nostro amico, sotto la data di nascita e di dipartita, c'è la seguente frase:'E giunta la sera Gesù disse -Passiamo all'altra sponda'.Ho detto  mia figlia che, se proprio volessero scrivermi qualcosa di simile sulla lapide, aggiungessero anche la seguente chiosa:'Signore, comunque, vai avanti tu, che io mò vengo!'