La parola...

Il sabato del tubo... catodico


La De Filippi vien su canal 5in sul calar del sole,col suo programma ; e reca in manoun mazzolin di lettere e epistòle ( licenza poetica, non mi viene la rima con suole, sennò),onde, siccome suole, ammorbarci ella si apprestastasera,  pria della festa, cervello e cuore.E intanto, lì vicinosu Raiuno  la Clerici Antonella,viene a turbarci il sonnoe porta in giro gonzi e desideri,su treni che non viaggian per davvero,ma invece portan nei vagonisogni avverati per pochi fortunatiche fanno sentir noi che ci sudiam la vita dei coglioni ( altra licenza poetica.. era la rima migliore...) La notte avanza e imbrunae tu al telecomando, cambi ancora4, 5,  6 e anche 7canal sperando, inutilmente, di aver miglior fortuna.Questa di sette è la più lunga sera,sbragato sul divano cerchi gioia:ma puntualmente arriva solo noiae un dolce sopore, e sul divano appisolatonon resta che sperar in altro giorno. Abbonato deluso,cotesta TV di isole farcitae di treni e di lettere e di premi e di pacchi,è il segno del tuo tempo,tempo fatto di scoop e di falso apparire.Sveglia, abbonato mio; stato fatale,stagion funesta è codesta.Altro dirti non vo'; ma pria che sia tardi, getta il telecomando e vai fuori a far due passi questa sera!