Ho detto già in altre occasioni qua sul blog che ho un problema di rinite allergica perenne.Purtroppo i test sono sempre risultati negativi, per cui non si sa qual è l'allergene che la causa. E siccome non si sa, la diagnosi ogni volta è stata 'Rinite perenne da stress'...Fino a qualche anno fa avevo attacchi forti due o tre volte l'anno, poi passava, ma da tre anni in qua in pratica sono stata sempre raffreddata, tranne lo scorso anno che con una massiccia dose di cortisone, prescrittami da un luminare del settore, i sintomi si alleviarono...ma non vi dico gli effetti collaterali che ebbi e che sto ancora smaltendo... cosicché dovetti smettere...e subito di nuovo tutto chiuso.Ma fosse stato solo per il raffreddore, forse avrei accettato meglio la cosa. Il fatto che più mi faceva star male era che, a parte i mal di testa e le notti insonni perché non potevo respirare ecc ecc, ormai da oltre due anni non sentivo più né odori né sapori.Sentivo continuamente solo uno stranissimo puzzo di corto circuito ( sapete, quando si sciolgono i fili della corrente..) e le cose sapevano tutte di acqua...insapori...Sì, è un handicap minimo, lo capisco, e non sono qua a lamentarmi sia chiaro, ma vi assicuro che perdere gli odori e i sapori ti fa perdere un grosso canale di contatto col mondo...Ai primi di gennaio di quest'anno, in un momento di incazzatura feroce, coi mal di testa che non staccavano mai, un pomeriggio andai dalla mia nuova dottoressa di famiglia ( ce l'ho da non molto e non ci ero mai andata prima), mi sedetti e le dissi: 'Dottoré, avimma parlà! E si sò stressata, mannatimi 'o manicomio, ma faciteme curà e faciteme stà meglio!'Non so se si spaventò per il tono imperioso o se pensò davvero che ero matta, ma mi ascoltò. E dopo avermi ascoltato mi disse che non ero matta per niente, e mi diede una cura nuova ... siccome ne ho provate non so più quante non è che fossi fiduciosa, ma stavo troppo male per non tentare...Ebbene, ragazzi... stasera il forno qui davanti odorava di pane fragrante e la profumeria più giù era satura dei mille odori delle profumerie e la pasticceria olezzava di vaniglia e Bruno sentiva di dopobarba messo da poco e dal bar usciva un invitante profumo di caffè espresso e mi sembrava un olezzo anche l'odore dei tubi di scappamento e quello dei sacchetti di spazzatura ammonticchiati.E il panino fragrante e tentatore a cui non ho resistito e da cui ho staccato un pezzo per mangiarlo mentre ancora ero in strada sapeva di pane... fantastico, credetemi!Io so gli odori dei mestieri:di noce moscata sanno i droghieri,sa d'olio la tuta dell'operaio, di farina il fornaio,sanno di terra i contadini,di vernice gli imbianchini,sul camice bianco del dottoredi medicine c'è un buon odore.I fannulloni, strano però non sanno di nulla e puzzano un po'Gianni Rodari