La parola...

Aria di primavera


Cielo terso, venticello tiepido, un bel solicello caldo: è inequivocabilmente primavera.E quando c'è questo tempo io ho voglia di stare fuori, così stamattina sono uscita a fare un giro in città.La mia città ormai da quasi un anno è la città dei cantieri, dovunque ci si giri ci sono lavori e buche e polvere.Eppure, nonostante questo e nonostante un fiorire non proprio primaverile com'è quello dei vari comitati elettorali che spuntano qui e là, stamattina per strada c'era odore di primavera: sapete, l'odore di erba appena tagliata nelle aiuole, di terreno smosso e innaffiato, di sole. Gli alberi sulla strada dietro casa mia ( alberelli bassi, di più nin so, sono una vera capra dal punto di vista botanico...)  fino a qualche giorno fa avevano solo dei rametti scheletriti, oggi invece erano pieni di fiorellini rosa. Nella villa comunale molti alberi avevano schiuso già le prime gemme.E' inequivocabilmente primavera.Anche Artù, il mio gatto, la sente: sta quasi sempre dietro i vetri e non appena vede passare un qualsivoglia oggetto volante non identificato salta cercando di afferrarlo, in uno slancio di nostalgia e di desiderio di riprendere la caccia estiva alle mosche.Che dite, lo porto con me su in montagna, così si distrae un po' o lo lascio qui a ripetere il suo invitante 'Meeeeeooowwwww'  agli insetti che sorvolano il mio balcone?Buon week end e buona primavera a tutti.